«Pompei – spiega Amedeo Conte, CEO di Worldtours – è la nostra più grande ambasciatrice: ma il vero salto di qualità si farà quando sapremo collegare il suo successo a un racconto più ampio, capace di includere anche le aree interne e i tanti siti meno conosciuti che costituiscono l’identità profonda del territorio».
Worldtours parteciperà all’edizione 2025 della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum dal 30 ottobre al 2 novembre, portando all’attenzione di operatori e istituzioni un modello di gestione integrata del turismo culturale maturato attorno al sito di Pompei.
La presenza alla BMTA di Paestum sarà occasione per ribadire la necessità di “fare sistema”, non solo tra operatori ma tra segmenti diversi della filiera turistica: trasporti, accoglienza, valorizzazione dei beni culturali, promozione territoriale.
«Il turismo archeologico campano – conclude Conte – può diventare un laboratorio nazionale di integrazione tra pubblico e privato, ma serve una visione comune. Pompei deve essere il punto di partenza, non di arrivo».
















