8.5 C
Napoli

ADL chiede scusa ai tifosi, blinda Spalletti e Mertens e annuncia l’acquisto di Kvaratskhelia

-

“Chiedo scusa a nome della squadra e dello staff tecnico per la brutta figura di Empoli. Mi è venuto un moto di stizza a vedere quei 10′ di follia finale. Il ritiro appartiene a un calcio vecchio, arcaico, ma è una cosa che nasce di getto, dettata dalla rabbia.

Io padre padrone senza dirigenti giusti? Io non credo, io credo che il Napoli in questi 17 anni abbia fatto una cavalcata senza precedenti. È bene ricordare che quando io sono arrivato, il Napoli non esisteva più”.

A parlare a Radio Kiss Kiss Aurelio de Laurentiis all’indomani della cena con la squadra a Pozzuoli.

Il patron azzurro nel corso della diretta ha dato molti spunti di discussione ma soprattutto certezze, una su tutte la permanenza sulla panchina azzurra di Luciano Spalletti: “Ha tre anni di contatto, due fissi più un’opzione da parte nostra per un terzo anno. Non ho mai pensato in questo momento ad un’eventuale sostituzione di Spalletti”.

Poi il rinnovo di Dris Mertens per un altro anno: “Gli avevo mandato una medaglia con le immagini del Vesuvio da mettere al collo di suo figlio che è bellissimo, vispissimo come il papà. L’ha chiamato anche Ciro, è il minimo che dai suoi occhi splendesse l’azzurro Napoli. Poi io sono pazzo di Palazzo Don Anna, sono stato sul suo terrazzo a bearmi delle immagini ci Capri, di cui sono cittadino onorario ed è sempre nel mio cuore. A Dries ho detto che ha un’opzione per un altro anno, in questi tre anni è successo di tutto e di più: la guerra, problemi grossissimi, Covid, quindi ci dobbiamo sedere, stabilisce lui quando, magari a fine campionato. Se vuole restare davvero legato a questa squadra e questa città, noi ci siamo. Ciro è innamorato dello stile di vita che ha abbracciato in questa città. Poi calcisticamente parlando credo che sia la persona che ha lasciato veramente il segno col numero di goal. A lui veramente andrebbe regalata la scritta in oro ‘Grazie Dries’ o ‘Grazie Ciro’, quindi credo che non ci dovrebbero essere problemi per il rinnovo, ma nella vita mai dire mai”.

Infine l’ufficialità dell’acquisto di Khvicha Kvaratskhelia che raccoglierà dunque l’eredità del partente Lorenzo Insigne: “Nome impronunciabile, faremo una crasi. Ricordate come Zapata lo chiamavo Duvan perché ce ne erano già 4-5 con quel cognome? Non lo posso chiamare Giorgia, perché è una grande cantante e poi al femminile non è una grande accoglienza. Spero di aver fatto un colpaccio, è un calciatore del Napoli a tutti gli effetti”.

prossima stagione: Khvicha Kvaratskhelia, esterno offensivo classe 2001 georgiano

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x