NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Migliaia di torce accese, cori, bandiere al vento.
“Maradona è qui con noi urlano i tifosi, Diego c’è!”.
E l’atmosfera sembra riportare alla mente quell’estate del 1984 quando Diego saliva le scale del San Paolo per salutare il suo popolo.
Lo scugnizzo di Villa Fiorito che dopo due palleggi diventò lo scugnizzo di una città che lo ha sempre amato, e che ieri sera all’esterno dello stadio che oggi porta il suo nome lo omaggia nel 4° anniversario della sua scomparsa. Nessuno parla di morte perché D10S non può morire.
Diego c’è! C’è nei volti della gente, c’è nelle magliette e nelle bandiere, c’è nel sangue del suo popolo a Napoli e oltre oceano in Argentina, che nonostante i chilometri di distanza ha voluto essere a qui per non perdersi i giorni delle celebrazioni di D10S.