NAPOLI (Di Anna Calì/ fonte foto SSC Napoli) – Il Napoli chiude il girone d’andata conquistando e ottenendo la vetta della classifica, grazie ai gol di Neres, Lukaku su rigore e Mc Tominay. Aggiudicandosi così, ufficiosamente il primato di “Campioni d’Inverno”, in attesa dei recuperi che interesseranno l’Inter e l’Atalanta.
Antonio Conte sta spingendo questa squadra oltre il limite e, in estate, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare un risultato simile. Ma in sei mesi l’allenatore non ha soltanto ridato un’identità ai calciatori prima e, alla squadra dopo, ma ha dato fiducia e passione nei tifosi che sono tornati ad avere gli occhi lucidi, a seguire le partite con la tachicardia ma soprattutto ad essere sempre presenti allo stadio sia in casa che in trasferta.
Una vittoria importante e voluta con tutte le loro forze mentali e fisiche. Una partita che è servita per mettere effettivamente un punto solido su quello che possiamo fare e su ciò che potremmo ottenere, perché con il girone di ritorno i ragazzi sono chiamati a dimostrare che questa squadra non soltanto è viva, non soltanto vuole tornare a conquistare l’Europa ma può sognare ancora di più a spingersi oltre.
Un Napoli nel primo tempo attento e meticoloso, ma anche compatto e a farsi trovare pronto in tutte le linee. La prima parte di gioco che inizia bene anche con le azioni e con un fuorigioco fischiato ad Oliveira. Bravo anche Spinazzola, peccato che subito dopo il primo gol il Napoli è calato con il baricentro e la Fiorentina subito ha approfittato con Kean, che fortunatamente non è stato convalidato il gol.
Bravo anche Lukaku che finalmente, stasera, non solo non ha sbagliato il rigore ma è riuscito ad essere più concentrato e presente in campo con la squadra.
Nel secondo tempo, il Napoli annienta del tutto la squadra di casa al tal punto che la Fiorentina sembra essere sparita del tutto dal campo.
Uomo partita anche Meret che è riuscito a salvare tantissime volte il risultato.
Questa vittoria non è del singolo giocatore, ma del gruppo di Antonio Conte, di quello che ha creato e di quello che continuerà a creare in questi mesi.
Questa vittoria stasera va anche a Pino Daniele che oggi ricorre il decimo anniversario della sua morte.
E ora testa al girone di ritorno.






