Napoli, che fatica questi tre punti

NAPOLI (Di Anna Calì) – Croce e delizia questo è il Napoli di Luciano Spalletti. Dopo la vittoria di mercoledì contro i Reds ci si aspettava sin dal 1′ di vedere una squadra agguerrita e con la voglia di vincere. Un Napoli che parte subito aggressivo e che prova a mettere sotto pressione lo Spezia. Tante le occasioni avvenute nel primo tempo iniziando con Kvaratskhelia che trova spazio in area, ma, calcia di prima e Dragowski salva. Azioni pericolose anche al 22′ e 23′ con Elmas e il georgiano. Un primo tempo che resta sullo 0-0 e non convince, forse, causato anche da un turnover che proprio come accade col Lecce, non convinse. Nel secondo tempo il Napoli  parte subito carico con l’inserimento di Lobotka al posto di Ndombele, anche qui, tante le occasioni che si vengono a creare con: Politano, Zielinski, Elmas. L’occasione più grande avviene all’87 con Lozano che commette un grave errore sottoporta. I minuti passano al Maradona e, nonostante la spinta che arriva dagli spalti, sembra che questa partita si concluderà con un pareggio, ma, ecco che all’89’ arriva il primo è  pesantissimo gol dell’ex Sassuolo in maglia Napoli: gran cavalcata sulla destra di Lozano, palla rasoterra al centro lisciata da Simeone e messa in fondo al sacco dall’attaccante numero 81!
Tre punti pesanti in vista di un tour de force che vedrà i ragazzi di Spalletti impegnati nella sfida di Champions martedì contro i Rangers e di domenica prossima contro il Milan.
Raspadori è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la partita e dopo il suo primo gol: “In alcune situazioni siamo stati pochi lucidi, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa il risultato. È una delle emozioni più belle in assoluto della mia carriera. Questo però è un punto di partenza, resterà nel mio cuore. Ho sbagliato altre occasioni, ma la squadra mi ha messo in condizione di averne ancora una. Dopo il gol gli ultimi 5 minuti non mi reggevo più in piedi, ma è andata bene. Dobbiamo limare i dettagli, sono quelli che fanno la differenza. La fortuna che ho avuto è stata quella di incontrare grandissime persone e un gruppo simile, sono timido ma un gruppo del genere ti aiuta. Rifarei sempre la scelta di Napoli.”