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Napoli

Napoli: due gol, tanto carattere e primo posto in classifica

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NAPOLI (di Anna Calì) – Il Napoli torna a vincere dopo i due pareggi e aggancia il Milan al primo posto e ridà la gioia ai tifosi. Un segnale forte che doveva arrivare dai ragazzi di Spalletti e che non hanno deluso. Si è avuto un inizio di partita in salita a causa del vantaggio della Lazio, dopo 3′ dal fischio d’inizio, un tiro da fuori di Mattia Zaccagni e rete. Un Napoli che accusa il colpo e per 30 minuti sembra lento e prevedibile e con un giro palla senza idee, i centrocampisti della Lazio pressano Lobotka a tal punto da non fargli costruire il gioco in campo. Al 38′ si iniziano a vedere dei minimi segnali e il Napoli trova il gol del pareggio col coreano Kim, che segna con un colpo di testa su calcio d’angolo di Zielinski.
Nella ripresa il Napoli scende con un nuovo appiglio e in 4 minuti mette alle corde la Lazio creando tre palle gol una quelle quali finisce sul palo. Risultato ribaltato  con Kvaratskhelia al 61′, dovuto a un passaggio fuori area di Anguissa. Una Lazio che continua a fare pressing e provare ad andare a segno, inutilmente.
Una partita dominata soprattutto dagli stati d’animo; da un lato i biancocelesti nervosi e frenetici e, dall’altra gli azzurri logici e lucidi. Ed è proprio grazie a queste due personalità che riescono a tenersi stretto il risultato e portarsi a casa i tre punti. Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzk, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 2-1 sulla Lazio all’Olimpico: “Per noi è una grande vittoria contro una grande squadra, dovevamo rifarci e abbiamo fatto una grande partita. Siamo contenti anche per i tifosi che ci seguono sempre, è una vittoria anche per loro”.
“Siamo un gruppo nuovo, dobbiamo conoscerci, ma abbiamo qualità per fare bene. La battuta d’arresto contro il Lecce non ci voleva, ma oggi abbiamo dato una grande risposta”.
Sul compagno di squadra georgiano Kvaratskhelia, dichiara che: “Sicuramente ha grandi qualità, ha iniziato bene. Ci sta avere alti e bassi, ma tutti i ragazzi, oltre ad essere grandi giocatori, sono grandi ragazzi ed è positivo per il gruppo”.
Anche l’allenatore Luciano Spalletti ha lasciato delle dichiarazioni nel post partita: “Siamo sulla strada giusta, la squadra è in condizione. Ogni tanto ci perdiamo in banalità, sennò potremmo fare ancora meglio. Squadra unita e corta, che ha pressato sempre, che ha costruito sempre con grande qualità. Banalità? Qualche banalità nella fase di possesso: abbiamo perso qualche palla che per la nostra qualità non si possono perdere.”
Ha espresso un commento anche in merito a Kvaratskhelia, Kim e la questione Champions, in vista della partita di mercoledì contro il Liverpool: “Abbiamo uno scout, un direttore e un vice-direttore che vanno a sentire quelli disponibili sul mercato. Bisogna esser bravi a sostituire quelli che ti portano via. Si guardano i nomi che si fanno, e poi si va a chiudere. Scoprirli in ritiro? Semplice, perché quando li vedi già sai qualcosa! Li vediamo in 4/5 persone quando sono nel mirino. Tutti ci avevano parlato molto bene di Kvara, aveva giocato anche in Russia. Però noi qui in Italia siamo un po’ particolari tutti,  anche nel modo di giocare a calcio e di gestire la situazione certe situazioni, quindi c’è qualche perplessità sempre quando arrivano da fuori. Invece durante il ritiro si sono dimostrati due ragazzi eccezionali. Di Kim ne avete avuto subito la sintesi quando cantò in ritiro la sera, si vede subito che tipo è! Dopo due giorni era nello spogliatoio che ripeteva: “Sali, fermo, scappa”, sorridente, ripeteva le mie indicazioni. Carattere Kvara? Il Georgiano è più introverso. Noi abbiamo una buona squadra. Venne a cena da me prima di firmare con il Napoli: l’ho fatto entrare e prese un tè di metà pomeriggio (ride, ndr). Lui è uno molto tecnico, pulisce qualsiasi pallone. Bravo nello stretto, cammina in questo modo caracollante, molto da timido, da bravo ragazzo.La Champions League sarà un’esperienza importantissima per loro, spero che la affrontino con la convinzione giusta e nella maniera corretta: con la convinzione diessere forti, che possono misurarsi con qualsiasi squadra. Che abbiano la personalità che sta nel loro bagaglio di top players.”

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