13.3 C
Napoli

Napoli e New York: un ponte tutto azzurro che unisce le città in un caloroso abbraccio

-

NAPOLI (Di Stefano Esposito) – Napoli e New York, seppur distanti migliaia di chilometri, non sono mai state così unite come in questo momento. Una buona fetta di italiani vive infatti nella capitale del mondo e, ovviamente, una buona fetta di costoro è napoletana. Allora in un momento di trepidante attesa come quella che calcisticamente stiamo tutti vivendo per queste tre partite che separano dall’incoronamento della regina del campionato, abbiamo voluto abbracciare, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, gli amici che vivono dall’altra parte del globo ma che come noi amano i nostri stessi colori e supportano la stessa identica maglia, colorando le strade di New York di un meraviglioso azzurro cielo.

I ragazzi del direttivo del Club Napoli di New York hanno nel loro logo l’immagine del Vesuvio e dei grattacieli come a dire vicinanza e unità tra due città così apparentemente distanti, sebbene emotivamente unite in un un unico luogo. Gli abbiamo fatto alcune domande, più del solito, tanta era la voglia di sapere da loro e le risposte, loro, le hanno “scritte col cuore”, dicono, come accade ogni volta che parlano del Napoli da quella parte dell’oceano.

Bene, godetevi l’intervista.

Chi siete?

“Siamo il Club Napoli NYC, un gruppo di napoletani e tifosi sfegatati che vivono a New York ma con la testa e il cuore sempre a casa. Il club è nato per stare uniti, sentirci Napoli anche qui, e far conoscere la nostra passione a chi magari non è nato a Napoli, ma si è innamorato dei nostri colori. Per noi è identità, orgoglio, famiglia”.

Emozioni a tre giornate dalla fine?

“Siamo carichi, emozionati, tesi… è un mix incredibile. Ogni partita la viviamo come se fossimo lì allo stadio, con l’ansia, i cori, le mani nei capelli. La gente del club si scrive di continuo, ci organizziamo, ci vediamo… si sente che qualcosa di grande è nell’aria”.

Qual è il ricordo del terzo scudetto?

“Non ce lo scorderemo mai. Qui a New York abbiamo fatto festa come a Napoli, sembrava di stare a via Toledo: bandiere, cori, fuochi d’artificio, lacrime vere. Ancora oggi, ogni volta che il Napoli vince, ci tornano in mente quei momenti. È stato magico”.

Napoli e New York distanti ma unite?

“Sinceramente? La distanza con Napoli si è accorciata. Ogni gol, ogni vittoria ci fa sentire a casa. Quando il Napoli va forte, è come se New York parlasse napoletano. E noi siamo qui a gridarlo al mondo”.

Come celebrate il rito delle partite?

“Ci vediamo le partite da Ribalta, che è diventata casa nostra. Ogni partita è una bolgia, più di 300 persone che cantano, ridono, si abbracciano. Un’atmosfera pazzesca. Organizziamo raduni, serate speciali, eventi con ospiti… tutto per vivere il Napoli insieme. Non ci fermiamo mai”.

Quali sono i più iconici protagonisti di quest’anno?

“Quest’anno il cuore ce lo sta rubando McTominay, che anche noi chiamiamo affettuosamente “McFratemo”. È uno che dà tutto, ha fame, ha cuore, e ci piace perché lotta sempre.
E poi Rrahmani, silenzioso ma fondamentale: è il muro su cui si appoggia tutta la squadra. Ci rappresentano. Hanno la cazzimma giusta”.

Un pensiero su Antonio Conte?

Conte deve restare. Punto. Ci ha ridato anima, grinta, identità. Da New York gli diciamo solo questo: continua a scrivere la storia con noi, Mister. Qui ti sentiamo uno di famiglia”.

Quanto è azzurra New York?

“Tanto. Tantissimo. Bandiere, magliette, cori nei locali, nei ristoranti… quando gioca il Napoli, anche l’Empire State sembra tifare con noi. Napoli vive dentro ognuno di noi, e noi la portiamo in giro con orgoglio”.

Ce lo fate un saluto a Napoli Village ENNE?

“Un abbraccio enorme a tutti gli amici di Napoli Village e alla rubrica ENNE. Vi seguiamo anche da qui, e vi sentiamo vicini. Continuate a tenere alta la voce di Napoli nel mondo. Da New York vi diciamo: forza Napoli sempre!”

Chi è per voi il numero 10 per sempre?

“Diego. Non servono altre parole. Per sempre il nostro Dio del calcio. Il 10 non si tocca, non si discute, non si dimentica”.

I ragazzi del direttivo poi concludono l’intervista con un “Forza Napoli sempre. Un abbraccio da New York”.

E mi è venuto in mente che un’amica americana, una volta trasferitasi da Napoli, mi confidò che le mancava da morire e mi chiese come mai, secondo me, Napoli fosse così diffusa e amata in tutto il mondo, allora le risposi che “Naples is everywhere, because Naples is in everyone’s heart”.
E questo pezzo ne è la conferma. Napoli è ovunque e ogni parte di mondo ha bisogno di un po’ di Napoli.

https://www.facebook.com/NapoliClubNewYorkCity

https://www.instagram.com/napoliclubnyc?igsh=M3V5ajFlZ3BvdXZn

 

Vuoi pubblicare i contenuti di Napoli Village.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito? Contattaci all'indirizzo redazione@napolivillage.com

0 Commenti
Vecchi
Più recenti Le più votate
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
0
Esprimete la vostra opinione commentando.x