NAPOLI (Di Anna Calì/ fonte foto SSC Napoli) – Il Napoli di Antonio Conte conquista gli ottavi di Coppa Italia ed è pronto per affrontare la sfida contro la Lazio.
Finalmente, dopo un anno di sofferenza e agonia, un sospiro di sollievo per la squadra sì, ma anche per i tifosi.
Una bolgia stasera al Maradona, sembrava di assistere a una partita di Champions anziché di Coppa Italia. Forse perché i nuovi acquisti, la mentalità vincente dell’allenatore hanno dato quell’attimo di lucidità e quel brio che ormai era perso totalmente.
Un Napoli che decide di cambiare le carte in tavola rivoluzionando l’intera squadra e per la prima volta, il turn over non fa paura cosa che invece è accaduta con il Napoli di Spalletti.
Un turn over ben studiato, ottimo in tutti i reparti ma soprattutto questo ha dato adito di capire che è indifferente chi gioca, che tutti debbono avere la maglia da titolare e tutti devono sentirsi parte intrigante di questo nuovo progetto firmato Conte.
Ad aprire le danze dopo pochissimi minuti è stato il gol di Ngonge che dopo pochi minuti trova la doppietta, a seguire Juan Jesus, Neres e lo scozzese MC Tominay.
Fantastica e perfetta la prestazione di Neres, pronto in ogni azione, attento ad ogni passaggio ma soprattutto con delle giocate che hanno fatto ricordare i tanti giocatori importanti che abbiamo avuto qui a Napoli. Probabile che Politano ora dovrà sudare un po’ per assicurarsi il posto da titolare, anche se, va detto che Matteo difende molto bene a differenza di Neres.
Bravi anche Spinazzola, Ngonge.
Mentre resta ancora da capire effettivamente la posizione di Raspadori.
Lo scozzese Mc Tominay aveva già fatto vedere le sue qualità in nazionale e stasera le ha messe tutte in campo segnando il suo primo gol in maglia azzurra.
Buona anche la prestazione di Caprile che desiderava giocare con il Napoli ed è soltanto grazie all’infortunio di Meret che può avere questo onore e, stasera ha avuto una grandissima serata visto che è riuscito a non far mai segnare il Palermo. Una nuova sicurezza tra i pali c’è.
Un Napoli stellare che non ha bisogno di commenti.
Da segnalare, nella ripresa con l’ingresso in campo dei tifosi del Palermo il lancio di fumogeni e petardi che hanno creato un po’ di fastidio e destato preoccupazione. È assurdo e impensabile non soltanto farli entrare dopo 45′ ma permettere che in una serata di puro divertimento, debbano accadere questi episodi. Ed è ancora più impensabile che delle semplici bottiglie d’acqua non possano entrare, mentre i fumogeni sì. Ma soprattutto i controlli? In un settore dove ci sono solamente famiglie e bambini. Che qualcuno possa intervenire seriamente e possa mettere fine a tutto ciò. Allo stadio si va per divertisi, per trascorrere una serata fatta di tifo e passione e, no per procurare fastidio e disordini.
A inizio gara Politano ha festeggiato la sua 200esima presenza con la maglia del Napoli e prima dell’inizio del match il ricordo per Totò Schillaci e per le vittime del terribile crollo di Saviano.
Napoli, puoi osare e puoi sognare.