NAPOLI (Di Anna Calì) – Una vittoria per prendersi la testa della classifica: era questa la sfida degli azzurri. Capolista sia in Champions che in campionato. Una partita che inizia con ritmi molti intensi e vede subito il Milan sfiorare il gol con la traversa di Giroud e Meret che fa un miracolo su Krunic. Dall’altra parte il Napoli si rende pericoloso con i guizzi di Kvaratskhelia. Un primo tempo equilibrato che va a concludersi con un 0-0, ma, nella ripresa gli azzurri tornano in campo agguerriti e con la voglia di conquistare la vetta. La svolta della partita si ha dal 50′ in poi, quando, Kvara subisce un fallo all’intero dell’area procurandosi un rigore che sarà tirato a segno da Matteo Politano, Maignan intuisce ma non lo para. Ma dopo un paio di minuti ecco che arriva il pareggio del Milan, Theo Hernandez dal fondo riesce a piazzare un pallone a centro area, Giroud arriva e porta il pallone in rete. Sembra ormai che la partita sia destinata a finire così, ma, con l’ingresso in cambio di El Cholito Simeone, ecco che arriva il gol della vittoria!! Ed è così che i ragazzi di Luciano Spalletti vincono il primo scontro diretto e vincono contro i campioni d’Italia! Partita però caratterizzata anche da un episodio vergognoso accaduto poco prima del fischio d’inizio.
In occasione del minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragica alluvione nelle Marche, parte degli spettatori ha iniziato a intonare dei cori. Immediati i fischi da parte del resto del pubblico, che ha provato a invitarli a comportarsi correttamente, ma purtroppo tali cori sono andati avanti per quasi 30 secondi. Un episodio incommentabile, non solo perché si sono innalzati i soliti cori contro i napoletani e il Vesuvio, ma, non hanno avuto neanche rispetto delle povere vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche. Episodio lontano anni luce rispetto a quello che si è visto mercoledì in Scozia, ove, durante il minuto di silenzio per ricordare la Regina Elisabetta II, era il silenzio a fare da padrone.