NAPOLI (Di Anna Calì/ fonte foto SSC Napoli) – Claudio Ranieri decide di giocare d’astuzia; prima schierando l’abito che non useresti mai, quello di riserva e, poi quello migliore per l’occasione. Ed è proprio grazie a questa tattica che blocca la Capolista e il filotto di vittorie di Antonio Conte. A rispondere al gol dell’ex, Leonardo Spinazzola del primo tempo è Angelino, che arriva all’improvviso. Nel momento esatto in cui apri la doccia ed esce fuori un getto di acqua ghiacciata.
Un primo tempo magistrale quello messo in campo da parte degli azzurri che, meritatamente si trovano in vantaggio e avrebbero potuto tranquillamente chiudere la partita nei primi 45′, se solo Fabbri avesse fatto il suo dovere dando i due rigori su Politano, ammonito per simulazione e successivamente su quello di Mc Tominay.
Un arbitraggio alquanto scadente quello di stasera che lascia il tempo che trova sì, ma che il più delle volte vanno ad incidere in maniera negativa sulle partite.
Di basso carattere gli striscioni e i cori che i tifosi della Roma hanno rivolto ai napoletani, alla città di Napoli e persino a quanto accaduto in merito alla questione di Roccaraso. Si spera che si possano prendere dei seri provvedimenti per chi ha questi comportamenti.
Neres fuori forma stasera non ha saputo dare il meglio di sé.
Bravissimo Meret che si fa trovare ancora una volta pronto.
Il Napoli è forte. Intensità, pressing, non si fa chiudere nelle linee e non concede palla agli avversari. È nel secondo tempo che i ragazzi di Conte si adagiano sugli allori forti di questo vantaggio e decidono di calare sia fisicamente che mentalmente, gestendo una situazione che prima o poi potrà venir meno, e la Roma ne approfitta.
Nessun dramma. Dopo l’Inter pareggia anche il Napoli che è ancora primo in classifica e, considerando qual è l’obiettivo stagionale per il quale stiamo lottando possiamo tenerci soddisfatti di queste 7 vittorie di fila.
Sicuramente Antonio Conte saprà bene da dove dover ripartire la settimana prossima.
Ora testa all’Udinese.