NAPOLI – Tutto come prima, carattere, personalità e quelle vittorie che continuano a rendere il Napoli di Spalletti micidiale. La riconferma si avrà alla ripresa del campionato quando a Milano sfiderà l’Inter, ma intanto dalla Turchia le prime due amichevoli contro Antalyaspor e Crystal Palace hanno confermato le aspettative: il Napoli c’è. Così come Spalletti, che già nella prima sfida aveva cambiato tre moduli in 90 minuti. Le prossime amichevoli poi saranno occasioni da sfruttare per il tecnico che proseguirà nel suo lavoro di miglioramento tattico, con soluzioni sempre più creative come già spiegava nell’intervista rilasciata ai microfoni di Rtv38. Ciò che conta intanto è che la spina è riattaccata e dopo venticinque giorni senza Napoli il risultato è rimasto lo stesso. Dal 3-2 rifilato lo scorso 12 novembre all’Udinese ai 3-2 e 3-1 nelle prime due amichevoli in Turchia, anche se le analogie rimangono appese al dato numerico.
Verso il big match contro l’Inter, in attesa dei rientri dal Mondiale
Un mese fa la capolista azzurra chiudeva una prima parte di stagione d’oro, con diciotto vittorie, due pareggi e una sconfitta, a Liverpool, senza effetti collaterali, mentre in Turchia si sta preparando alla ripartenza che la vedrà il 4 gennaio a San Siro sfidare l’Inter per una verifica subito di altissimo livello. C’è chi già nel piazzare le sue scommesse di calcio online con William Hill sugli eventi attuali come il Mondiale può aver dato una sbirciata anche alle quote sulla Serie A che, se confermate o meno, vedrebbero gli azzurri non partire con i favori del pronostico contro un’Inter che giocherà in casa e avrà l’obbligo di vincere per accorciare la classifica e avvicinarsi alla capolista partenopea, attualmente a più 11 sui nerazzurri. Difficile comunque fare paragoni tra il Napoli di un mese fa e quello visto in questi giorni in Turchia, anche perché Spalletti al momento non ha a disposizione i cinque nazionali eliminati al Mondiale, i quali si riuniranno al gruppo direttamente in Italia dopo le vacanze.
Raspadori show e il rientro di Kvaratskhelia fanno sorridere Spalletti
Ma il mantenimento del primo posto in campionato dipenderà anche dagli esperimenti di queste prime amichevoli. Così Raspadori, man of the match in entrambe le amichevoli con due doppiette, ha mostrato tutta la sua duttilità giocando da mezzala, punta e trequartista. Non c’è ruolo che lo infastidisca, lui risponde presente e crea: gol, palo, assist per Politano nel primo test, un repertorio che rende ancora più completo quello del talentuoso attaccante ex Sassuolo, considerato il miglior interprete del pensiero di Spalletti secondo l’analisi de La Gazzetta dello Sport. Il rientro di Kvaratskhelia, fuori da inizio novembre per il mal di schiena, è stato poi forse la notizia migliore dell’inizio del ritiro ad Antalya, insieme anche alla conferma del senso del gol di Osimhen, a segno contro il Crystal Palace.
Il livello delle amichevoli si alza: il 17 al Maradona arriva il Villarreal
L’81 azzurro, miglior cannoniere europeo del Napoli insieme a Simeone con 4 reti, ha battezzato la porta di Uysal alla prima occasione capitatagli contro l’Analyaspor e si è ripetuto nel match contro gli inglesi. Spalletti ne ha esaltato le caratteristiche da polivalente, ipotizzando per l’ex Sassuolo un utilizzo da mezzala anche dentro moduli alternativi come il 3-4-2-1 visto per qualche sprazzo di partita. Di Politano, come detto, l’altro dei primi tre gol del Napoli, con Raspadori che tra una doppietta e l’altra sa inventarsi anche uomo assist. Le prove per la banda di Spalletti proseguiranno il 17 dicembre al Maradona, avversario il Villarreal, per alzare progressivamente il livello e farsi trovare pronti per il big match Inter.
