NAPOLI (Di Stefano Esposito) – Continuano le interviste ai Club Napoli sparsi in tutto il mondo. Quest’oggi abbiamo con noi il Club Napoli UK, Presidente Amerigo Andretta, il quale ci parlerà del loro club e del momento di passioni contrastanti che stiamo attualmente vivendo, in una trepidante attesa di Parma Napoli a sole due giornate dalla fine del campionato.
Abbiamo parlato di diversi argomenti, per ciascuno dei quali abbiamo effettuato specifiche domande. Ecco a voi l’intervista completa.
Identità e radici– Chi siete e come nasce il Club Napoli UK?
“Il club nasce nel 2018 da quattro amici napoletani emigrati a Londra e a Manchester. Amerigo , Lello, Salvatore e Andrea i nomi di questi 4 amici fondatori. Assidui frequentatori dell’allora Stadio San Paolo e presenti spesso in trasferta al seguito del Napoli. Il club nasce dalla voglia di creare uno strumento di aggregazione per tutti i tifosi del Napoli in UK e soprattutto di creare un gruppo per viaggiare tutti assieme”.
Ubicazione e comunità– Dove si trova il vostro punto di ritrovo principale e quanti membri attivi avete?
“Il Club è ubicato nella parte orientale di Londra a Bricklane, strada storica per i murales. Nel 2023 fu inaugurato il primo murales dedicato a Diego Armando Maradona nel territorio britannico. Il club è dedicato a tutti i tesserati e ai napoletani in vacanza o in transito a Londra. Ad oggi contiamo una quarantina di tesserati”.
Motivazioni– Cosa vi ha spinto a creare un club dedicato al Napoli proprio nel Regno Unito?
“A Londra dal 2008 esiste il “Napoli Club London” ed è in pratica un bar che abbiamo frequentato anche noi tra il 2012 e il 2018. Ci siamo resi conto che purtroppo quel club non era molto attivo e soprattutto non organizzava nessuna trasferta per seguire la squadra. Questo ci ha spinti a creare un vero club per tutti i tifosi che vogliono viaggiare, oltre che avere una sede a Londra. Volevamo creare un gruppo di tifosi pronti ad andare ovunque in Italia ed in Europa con un proprio nome e un proprio simbolo. Dal 2018 ad oggi sono state fatte decine e decine di trasferte in Italia e in Europa e in pratica siamo sempre presenti ogni domenica con una nostra delegazione con i nostri striscioni identificativi”.
Napoletanità oltre i confini– Quanto è forte il senso di appartenenza napoletano tra voi? E quanto è presente in generale tra gli italiani in UK?
“Quando si è lontani da casa il senso di appartenenza cresce esponenzialmente e stare tutti insieme ci fa sentire per un paio d’ore a casa. Diciamo che quasi tutti gli italiani sentono la mancanza di casa, ma per noi Napoletani forse è un qualcosa in più ed è un qualcosa che solo i napoletani possono comprendere fino in fondo. É una sorta di “saudade brasiliana”.”
Influenza locale– Il Napoli è popolare anche tra tifosi britannici non napoletani? Quali reazioni ricevete dai tifosi locali?
“Il Napoli è molto conosciuto in UK per l’epopea Maradoniana e negli ultimi anni con una presenza costante in Europa nelle varie competizioni continentali. Napoli è stata ed è tutt’oggi una delle top destination per il mercato britannico e tantissimi inglesi sono in qualche modo legati al Napoli. Gli inglesi amano Napoli e la sua costiera e lo scudetto è stata una cassa di risonanza enorme che ha visto tanti stranieri in festa per le vie di Napoli. Il nostro club è sempre visto con molta simpatia da chi passa per la nostra sede”.
Tradizioni e cultura– Il club partecipa a iniziative culturali per diffondere le tradizioni napoletane in UK? Se sì, quali?
“Noi non partecipiamo a nessuna iniziativa culturale qui sul territorio perché spesso queste sono solo becere rappresentazioni degli stereotipi napoletani. Abbiamo visto sui social alcuni eventi con gente vestita da pulcinella ballare la tarantella. Ecco quello non ci rappresenta. Noi siamo napoletani veri e preferiamo parlare della nostra città con chi per esempio vuole visitarla e in quel caso cerchiamo di dare i consigli utili”.
Impatto degli acquisti di calciatori Premier– Quanto hanno inciso giocatori come McTominay, Lukaku e le voci su De Bruyne sulla percezione del Napoli nel Regno Unito?
“Qui quasi tutti i nostri ragazzi seguono la Premier League e quindi conosciamo bene il valore dei giocatori che militano in questo campionato. Avere gente come Mc Tominay , Gilmour o lo stesso Big Rom è un grande passo in avanti per il Napoli e il campo lo sta confermando.
De Bruyne è per me, personalmente, un idolo e lo considero uno dei più grandi centrocampisti dell’ultimo decennio. Sarebbe un sogno vederlo in maglia azzurra e con Lobo e Scott formerebbe una mediana importante”.
Possibilità di gemellaggi – Secondo voi è ipotizzabile un gemellaggio tra il Napoli e una squadra inglese? Se sì, quale sarebbe il club più adatto?
“Di solito i gemellaggi nascono da rapporti personali che poi si possono estendere ad un gruppo o ad un intera tifoseria. Noi siamo stati insieme ai ragazzi del Millwall allo stadio. Tifosi del Millwall che tra l’altro hanno alcune amicizie tra i gruppi napoletani. Rapporti personali sempre”.
Attesa di Parma-Napoli – Dopo il pareggio con il Genoa, come state vivendo l’attesa di Parma-Napoli? Quali sono le speranze e le sensazioni del club?
“È stato un campionato molto complesso e pieno di momenti difficili, ma siamo lì in testa e con 180 minuti da giocare noi ci crediamo sempre. Ovvio che il pareggio col Genoa è stato difficile da digerire, ma siamo ancora padroni del nostro destino. Ora ci stiamo organizzando per la trasferta di Parma sperando sia una serata storica per il nostro Napoli”.
Messaggio a Napoli Village – Potete inviare un saluto speciale a noi di Napoli Village rubrica ENNE con un abbraccio virtuale ma caloroso?
“Un grande saluto ai lettori e agli amici di Napoli Village. Vi aspettiamo a Londra da noi”.
Da Londra è tutto, a voi la linea.
Di seguito i contatti social del Club Napoli UK:
Facebook: https://www.facebook.com/p/Napoli-FAN-CLUB-UK-100050300201952/?locale=it_IT