NAPOLI (Di Anna Calì) – È il goal dell’ex Cholito a far cadere il Napoli di Antonio Conte nello stadio “Grande Torino”. Seconda sconfitta in sette partite e anche meritata.
Un’esultanza fatta con gli occhi lucidi e il segno di scusa nei confronti dei tifosi del Napoli, ma che ha fatto tanto ricordare le nostre mamme: “Vieni qui, che non ti faccio niente” e, nel frattempo il danno è stato fatto.
E forse, Conte dopo la sfida contro il Torino avrà intuito che è stato fatto un errore grave durante il calciomercato estivo: mandare via Simeone per prendere Lucca; proprio quest’ultimo nella prima frazione di gioco ha concretizzato solo due passaggi.
Brutto, bruttissimo il Napoli che abbiamo visto questa sera, e ancora una volta Baroni prende il sopravvento su Antonio Conte; ricordiamo che lo scorso anno la Lazio, guidata per l’appunto da Baroni riuscì a prendersi quattro punti in Campionato, per poi eliminarci anche in Coppa Italia.
La partita di quest’oggi va ad aprire un tour de force infernale per i Campioni d’Italia che inizia veramente in malissimo modo. Occorre riorganizzare le idee, capire effettivamente quali sono i problemi di questa squadra e perché il più delle volte si va in sofferenza.
La squadra ospite si presenta lenta, poca grintosa, stesso primo tempo visto contro il Genoa con l’unica differenza che nella partita prima della sosta ci fu la reazione, oggi neanche quella.
Kevin De Bruyne ha avuto l’occasione nel secondo goal di portare quanto meno in parità la partita e sbaglia.
Sul finale, il goal di Lang sembra riportare parità ed equilibrio, peccato però che viene decretato il fuorigioco.
Questa sera Lang ha dimostrato di essere un bravo giocatore e si spera che da questo momento in poi avrà più spazio.
Pesantissime le assenze di Scott e Hojlund, entrambi hanno rimediato un infortunio in allenamento e si è preferito non rischiarli, in vista dei tanti impegni.
Altro mistero di questo Napoli: i tanti infortuni ad inizio stagione e cosa accadrà quando veramente si entrerà ancora di più nel vivo?
Ma soprattutto la squadra partenopea non può fare riferimento sempre e solo sugli stessi pilastri, Conte deve rendere tutti delle colonne importanti.
Troppi calcio d’angolo sbagliati, troppe punizioni non battute da campioni.
Deludente Neres, Oliveira e il capitano Di Lorenzo che necessita di riposare.
Ritorna Buongiorno, finalmente.
Nel calciomercato riparatore di gennaio, si spera che la società tra i vari obiettivi stia pensando a un vero e proprio sostituto di Kvara, visto che al momento manca una figura del genere.
Il Napoli deve riequilibrarsi e mettersi in tiro, martedì la sfida di Champions che non si deve sbagliare e sabato l’Inter di Chivu al Maradona.
