NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Adda passà a nuttata!

Intano il quinto giorno di zona rossa scivola via.

La prima settimana quella della conclamata pandemia sta per volgere al termine con dati dio contagio ancora elevati e con lo spettro di un impennata del virus come annunciato dal rapporto giornaliero dell’Istituto Superiore della Sanità nei prossimi giorni in alcune zone del paese.

Napoli, a parte i soliti scellerati che continuano a girare per strada, puntualmente multati e segnalati alle autorità, resiste e prova a non perdere il suo animo gioioso.

Ieri sera per la seconda sera di fila, flash mob improvvisati in tutti i quartieri, da Secondigliano a Posillipo, da Fuorigrotta a Ponticelli.

Ma anche nelle città vicine, Portici, San Giorgio, Ercolano, Pozzuoli, Trentola Ducenta è un susseguirsi di cori e musica sparata dai balconi, un po’ per esorcizzare la paura, un po’ per sentirsi meno soli.

Arrangiarsi per i napoletani è un modo di vivere e lo sanno bene anziani, bambini, adulti ragazzi tutti insieme a cantare e suonare dall’Inno di Mameli, “Abbracciame” divenuta oramai la colonna sonora della quarantena, ma anche per brani allegri come il ballo del cavallo ballato sui balconi.

C’è chi improvvisa un Dj set e monta addirittura casse piatti e mixer sul balcone per far ballare tutto il vicinato con cori da stadio.

A nuttata adda passà, Napoli lo sa e prova a reagire!

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