PORTICI – Sono stati arrestati, con l’accusa di abbandono di minori e maltrattamenti con lesioni gravissime, i genitori del neonato di appena 4 giorni ricoverato ieri, con ustioni sul corpo, nell’ospedale Santobono di Napoli.

Si tratta di Concetto Bocchetti e di Alessandra Terracciano, rispettivamente di 46 e 36 anni.

Il provvedimento è stato emesso dal sostituto procuratore di Napoli Francesca De Renzis e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone ed eseguito dai carabinieri.

L’uomo è ora nel carcere di Poggioreale. La donna piantonata nell’ospedale del Mare della.

Le lesioni non sembrano però compatibili direttamente con immersione in liquidi e ci sono lesioni anche di periodi diversi sul corpo.

Il bambino secondo quello che è stato riferito è nato a casa di una paziente psichiatrica che aveva altri due figli che gli sono stati sottratti perché dichiarata inadatta alla cura.

“Ho chiamato il direttore generale dell’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli per avere conferma dell’accaduto e per chiedere le condizioni del bambino visto che diversi cittadini mi hanno chiesto di avere sue notizie.

Una vicenda devastante sulla quale sono già intervenuti pure i Carabinieri.

Il neonato è in condizioni gravi e mi risulta che tutto il personale dell’ospedale stia facendo l’impossibile per curarlo” dichiara il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.

“Martedì, dopo le segnalazioni dei cittadini ci siamo immediatamente attivati per chiedere di far chiarezza sulla vicenda. Siamo scioccati e sconcertati. Giusto l’arresto ma ora ci domandiamo come sia stato possibile che ad una coppia, con precedenti e con evidenti problemi psichici, a cui sono stati tolti altri bambini sia stato consentito di portare avanti un’altra gravidanza e addirittura di partorire in casa. Vogliamo sapere perché gli assistenti sociali non sono intervenuti.

Siamo in costante e diretto contatto con il direttore generale dell’ospedale Santobono – Pausilipon per tenerci aggiornati sulle condizioni del bambino che sono gravissime, si sta facendo di tutto per salvargli la vita.

Il Santobono sta interagendo con Policlinico di Zurigo per studiare e mettere in pratica un sistema speciale di innesto cutaneo per il neonato che presenta ustioni e lesioni su parte del corpo anche molto profonde.

Le cause di tali ustioni e lesioni sono ancora da ricercarsi ma da quello che ci hanno riferito sarebbero state provocate in maniera continuativa durante i pochi giorni di vita del bambino. Continueremo a seguire da vicinissimo la vicenda.” Ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che sta seguendo la vicenda sin dall’inizio.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments