NAPOLI – A Napoli circola al mercato nero un vaccino che arriva dalla Cina e che avrebbe permesso a tanti cittadini cittadini cinesi presenti sul territorio campano di non ammalarsi.

E’ forse l’inizio di una grande indagine che dovrà fare chiarezza su una strana coincidenza che il quotidiano “Il Mattino” ha sottolineato: 5 i positivi su una comunità regionale di circa 5200 persone censite!

L’ipotesi più accreditata al momento è che molti cittadini cinesi siano riusciti a vaccinarsi nelle scorse settimane in che modo non è ancora chiaro.

Due le piste che sono al vaglio anche delle autorità:

1) Il vaccino circola clandestinamente grazie a una sorta di mercato nero.

2) Alcuni cittadini si sono recati in Cina, riuscendosi a vaccinare per poi tornato in Italia.

Il portavoce della comunità cinese, Wu Zhiqiang, non ha escluso che possa esserci chi è riuscito a entrare in possesso di dosi di vaccino ma allo stesso tempo condanna ipotesi di circolazione clandestina ed illegale.

Una comunità vastissima quella cinese a Napoli e in Campania che gestisce per lo più affari nel mondo del tessile, della ristorazione e nella vendita di prodotti tecnologici.

Stessa strana circostanza registrata anche a Prato, dove risiede la comunità cinese più numerosa d’Italia. Qui dall’inizio della pandemia sarebbero solo 100 i casi su un totale di 26 mila abitanti!

A confermare che esiste da mesi un vaccino anti Covid anche la testimonianza di un commerciante cinese di Roma rilasciata all’Adnkronos: “A novembre mi sono vaccinata contro il Covid19 in un ospedale in Cina, sto bene, non ho avuto né febbre né dolori. Non è obbligatorio, chi vuole può farlo. Da ottobre la popolazione cinese ha iniziato a vaccinarsi contro il Coronavirus. Nello Zhejiang, la mia regione, non c’è più nessun contagiato. Zero. Tanti cinesi sono partiti dall’Italia per andare a fare il vaccino in Cina, molti sono partiti anche da altri paesi come Spagna e Germania. Ho fatto due punture e ho pagato 60 euro. Un mio amico, dopo aver fatto il vaccino, è andato in ospedale e ha fatto il test per vedere se aveva gli anticorpi contro il Covid19 e ce li aveva. Il valore era 2,1”.

Le autorità, intanto, dopo l’inchiesta de “Il Mattino” hanno avviato una serie di controlli ancora più capillari nei porti, negli aeroporti e su tutto ciò che può essere riconducibile al trasporto di medicinali: Container frigoriferi, materiale medico sanitario e tutto ciò che può a vere a che fare con i farmaci.

Intanto in queste ore gli Emirati arabi uniti hanno registrato il vaccino sperimentale della cinese Sinopharm la cui efficacia s’è attestata all’86% contro il Covid-19, in base a un’analisi provvisoria dei test di fase 3 iniziati a luglio.

Il vaccino è stato sviluppato dal Beijing Institute of Biological Product, unità del China National Biotec Group di Sinopharm.

A settembre, il Paese del Golfo aveva approvato il siero per l’uso d’emergenza per alcune specifiche categorie.

L’analisi, ha detto il ministero della Salute, ha anche mostrato “il 99% del tasso di sieroconversione e il 100% di efficacia nel prevenire casi moderati e gravi di malattia”.

(fonti Mattino_Adnkronos_Ansa)

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