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NAPOLI – Continua a salire il numero dei positivi in Campania. La situazione si aggrava giorno dopo giorno con ben 757 positivi in 24h a fronte di 9925 tamponi. 149 i guariti del giorno 1 solo deceduto. 55 le terapie intensive occupate.

In Italia ci sono 4.458 nuovi casi di coronavirus a fronte di 128.098 tamponi eseguiti (mentre mercoledì i nuovi contagi erano stati 3.678 con 125.314 tamponi). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 22 decessi. Ci sono inoltre altri 1.060 guariti e 143 ricoverati (di cui 21 in più in terapia intensiva). Le Regioni che hanno fatto registrare il maggiore incremento di casi sono Campania (757), Lombardia (683) e Veneto (491).

In fila dall’alba per sottoporsi al tampone: ci sono persone che arrivano anche alle 5 e verificare se hanno contratto o meno il covid-19, davanti ai laboratori del Frullone, struttura dell’Asl Napoli 1 in prima linea in questo periodo.

Il laboratorio apre alle 9; in questo lasso di tempo si crea una coda di auto che spesso intralcia anche l’ingresso dei dipendenti nella struttura della Asl.

In molti casi si tratta di persone che, non avendo avvertito come dovuto il medico di base, non sono inserite nella piattaforma informatica regionale e si presentano direttamente al distretto del Frullone per sottoporsi al test. L’ organizzazione dell’Asl, per maggiore cautela anche se ciò accentua il disagio, prevede che anche a chi non è nella piattaforma e, a quanto dichiara, potrebbe avere sintomi o essere venuto in contatto con persone colpite dal virus, venga fatto il tampone.

La fila, registrata in questi ultimi giorni di impennata di contagi, viene comunque smaltita nell’arco della giornata.

La soluzione, adottata dalla Regione Campania già dai primi giorni di agosto per chi rientrava da località a rischio, continua da essere utilizzata anche in questi giorni di picco di contagi. Alle persone che arrivano al Frullone viene distribuito un numero che stabilisce l’ordine di accesso al tampone.

Il mancato rispetto degli orari di prenotazione ha creato questa mattina momenti di caos nell’area del Pronto Soccorso e del padiglione Covid dell’ospedale civile di Pozzuoli, Santa Maria delle Grazie, in provincia di Napoli. Una lunga teoria di auto in fila con persone che dovevano eseguire il tampone ha mandato in crisi la gestione delle operazioni da parte degli operatori sanitari e del personale addetto alla sorveglianza.

Le attese, naturalmente, si sono dilatate oltre i tempi dovuti e con gente che ha cominciato a spazientirsi. Il ‘mistero’ è stato spiegato successivamente dai responsabili della struttura. Al nosocomio flegreo i tamponi vengono effettuati solo su prenotazione con definizione del giorno e dell’orario. Coloro che si presentano in maniera spontanea vengono invitati a seguire le procedure di prenotazione. Stamane, invece, è accaduto che praticamente tutti i prenotati della mattinata si sono presentati all’orario di apertura del padiglione Covid per eseguire il tampone generando caos, proteste ed attese che si sono prolungate anche oltre l’ora. La situazione è tornata alla normalità poco dopo le ore 12.

Si è svolto questa mattina a Roma un importante incontro del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il Ministro della Salute Roberto Speranza e con il Commissario Domenico Arcuri per fare il punto sulla situazione epidemiologica in Campania e predisporre tutte le iniziative necessarie in questa fase.

Premesso che non si registrano oggi – come già ribadito – problemi di carenza di posti letto per la degenza, si è deciso di predisporre tutte le iniziative necessarie per garantire alla Campania le forniture indispensabili per i dispositivi di sicurezza, per i test molecolari e sierologici, e quanto è necessario per attrezzare al meglio le terapie intensive e sub intensive con relativi ventilatori polmonari e i dispositivi.

C’è stata nel corso dell’incontro piena condivisione sugli obiettivi e anche sulle misure da adottare per essere pronti ad affrontare anche un aggravamento della situazione epidemiologica.
Il presidente De Luca ha espresso piena soddisfazione per gli impegni assunti dal Ministro Speranza e dal Commissario Arcuri. Le decisioni prese sono pienamente rispondenti alle esigenze della Campania e all’obiettivo di garantire la sicurezza per i nostri concittadini. Si è deciso quindi di seguire con continuità l’evoluzione dell’epidemia, in un rapporto di collaborazione stretto con il Ministero della Salute e il Commissario delegato.
Si è rilevato un elemento di criticità rappresentato dalla carenza di personale: bandi pubblici già esperiti non hanno prodotto la sufficiente copertura. Il numero elevato di contagi registrati vede una grande prevalenza di asintomatici destinati quindi all’isolamento domiciliare. Ma questo richiede l’impegno straordinario di personale medico infermieristico indispensabile per seguire i pazienti nel periodo di isolamento.
Il Presidente della Regione ha deciso di chiedere alla Protezione Civile la messa a disposizione nei tempi più rapidi possibili di personale medico e infermieristico volontario, già utilizzato da Governo e Commissario nell’emergenza dei mesi scorsi, per porre in essere il controllo sui territori.

Questo il bollettino di oggi:

Positivi del giorno: 757
Tamponi del giorno: 9.925

Totale positivi: 16.464
Totale tamponi: 654.892

​Deceduti del giorno: 1
Totale deceduti: 470

Guariti del giorno: 149
Totale guariti: 7.044

Report posti letto su base regionale:

Posti di terapia intensiva disponibili: 108
Posti letto di terapia intensiva occupati: 55
Posti letto di degenza disponibili: 665
Posti letto di degenza occupati: 550

Come programmato, a questi posti letto disponibili si aggiungono, in caso di necessità, quelli della “Fase C” che prevede l’attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva. (ANSA)

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