NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Un cimitero di frigoriferi in pieno centro a Pianura. E’l’ultimo scempio di una crisi rifiuti che dall’inizio del nuovo anno sta attanagliando il quartiere a Ovest di Napoli. Ben 13 carcasse sono state sventrate dei motori e date alle fiamme a due passi dalla sede della Municipalità.

Il quartiere, dopo la parziale pulizia e raccolta degli ultimi giorni, dopo appena 48h è tornato a riempirsi di sacchetti, ingombranti e tal quale.

In via Escrivà, nei pressi dell’ex campo sportivo religioso nuova discarica abusiva sorta in una notte così come in via Vicinale dei Monti dove stamane tonnellate di spazzatura, rifiuti speciali e materiale di risulta ricopriva i marciapiedi su entrambi i lati della strada. Stesse scene a Soccavo, al Rione Traiano e a Fuorigrotta.

In molti sono esausti ed esasperati, soprattutto nel notare l’inciviltà di una parte dei cittadini. In pieno centro a Pianura, stamattina tensione tra automobiloisti e cittadini dopo lo sversamento illecito di sacchetti. Ne è nata una discussione con tanto di aggressione.

In queste ore in tutto il quartiere, la polizia Municipale sta vigilando sull’operato abusivo di alcuni svuota cantine, che a quanto pare stanno smaltendo in maniera abusiva sacchi di balle di lavorazione di fabbriche di pellami e stoffe e materiale di risulta frutto di ristrutturazioni domestiche e di negozi.

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