NAPOLI – Come 8 mesi fa con i tifosi tedeschi dell’Eintracht, Napoli rivive le stesse scene di violenza in pieno centro storico.
Di seguito ai gravi disordini posti in essere nella serata di ieri, 7 novembre, in alcune vie del centro storico della città di Napoli, in particolare nella zona di Piazza Dante e Via Monteoliveto, da numerosissimi tifosi ultras tedeschi presenti in questo capoluogo per assistere all’incontro calcistico di Champions League Napoli vs Union Berlino, in programma nella serata odierna allo stadio Diego Armando Maradona, personale della Polizia di Stato, nello specifico della DIGOS della Questura di Napoli, ha proceduto all’arresto in flagranza di 10 supporter tedeschi.
Questi ultimi, appartenenti ai gruppi ultras più oltranzisti della tifoseria della squadra ospite, nonché della tifoseria del Borussia Monchengladbach, storica rivale di quella partenopea e gemellata con l’Union Berlino, sono stati tratti in arresto per il reato di devastazione.
Gli stessi infatti, dopo essersi rifiutati di sottoporsi ai controlli di rito all’interno della stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi, dalle ore 20,40 circa, formando un gruppo compatto di circa 300 ultras, vestiti in maniera simile e travisati con bandana rossa allo scopo, verosimilmente, di eludere la loro identificazione, commettevano gravi atti di devastazione e condotte di resistenza. Nello specifico gli ultras tedeschi arrecavano danni alle auto in sosta e all’arredo urbano cittadino e aggredivano ripetutamente i reparti delle Forze di Polizia con sanpietrini, mazze, aste di metallo e di legno e con lancio di petardi e artifici pirotecnici, devastando un esercizio commerciale ubicato in Piazza Dante.
Contestualmente, personale del Commissariato di Secondigliano ha proceduto all’arresto di un ulteriore tifoso ultras tedesco, autore di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nei confronti degli 11 tedeschi saranno emessi i provvedimenti di D.A.S.P.O. internazionale, con procedura d’urgenza.
Un nutrito gruppo di hooligans dell’Union Berlino che domani giocherà al Maradona con gli azzurri, dopo l’arrivo a piazza Garibaldi si sono dispersi in città e hanno innescato in alcune zone del centro tra Piazza Dante e via Toledo tafferugli con la polizia.
Numerose le cariche di alleggerimento da parte degli uomini della questura.
bombe carte e incendio a diversi cassonetti della spazzatura. Panico tra cittadini e turisti costretti a rifugiarsi nei locali e nelle pizzerie per evitare di essere feriti.
Lancio di lacrimogeni per allontanare i tifosi ma al momento la situazione resta incandescente anche perché i tifosi tedeschi si sono divisi in tanti mini gruppi e potrebbero generare violenza in altre zone del centro.
Un gruppo in questo moneto sta “marciando” su Corso Umberto seguito dai reparti della mobile. Stesse scene accadute meno di un anno fa con i tifosi di Francoforte a spasso per la città.
“Abbiamo chiesto un’informativa al Ministro dell’Interno e al Prefetto sulle vicende della notte.
Quanto accaduto è davvero inaccettabile, considerando anche che è la seconda volta che si consente agli ultras tedeschi di mettere a ferro e fuoco la nostra città -dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- questi violenti vanno espulsi dalla città e rispediti a casa loro e devono essere condannati anche a pagare i danni che hanno provocato con la loro guerriglia urbana.
Sembra chiaro che sono da rivedere le misure di prevenzione e sicurezza quando ci sono queste partite dato che questi episodi si registrano con frequenza”.
Fiola su scontri prima di Napoli-Berlino: “Chi paga i danni ai commercianti?”
“Napoli per l’ennesima volta è stata presa d’assalto da un gruppo di violenti che si nascondono dietro il tifo calcistico ma nulla hanno a che fare con lo sport. E’ inaccettabile che questa città debba ritrovarsi in balìa di facinorosi, armati di spranghe e di ordigni pirotecnici, liberi di mettere a ferro e fuoco il centro storico. E’ successo di nuovo ed a farne le spese sono come sempre i cittadini e i commercianti. In questa circostanza un esercizio commerciale di Piazza Dante è stato assaltato e pesantemente danneggiato. Tanti titolari di pub, ristoranti, pizzerie, sono stati costretti ad abbassare le saracinesche e a proteggere i loro clienti. In un clima di guerriglia, indegno di un paese civile. Chi paga i danni? Credo che il Paese che esporta questi teppisti debba rispondere direttamente dei danni provocati. Chiediamo che le manifestazioni calcistiche non consentano a chi ha solo l’intenzione di imporre la propria furia ottusa, di fare ciò che vuole. Chi è deputato all’organizzazione degli incontri deve evitare l’arrivo in città di questi teppisti, le forze dell’ordine devono tutelare con fermezza l’incolumità delle persone e delle imprese. Esiste la possibilità di controllare prima e di seguire eventualmente gli spostamenti di queste masse organizzate. E’ incomprensibile che gli si consenta di sbarcare in città e di compiere scempio di qualunque cosa incontrino sul loro cammino”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Napoli e Provincia, Ciro Fiola, in merito ai danneggiamenti causati dai tifosi tedeschi giunti a Napoli per assistere all’incontro di Champions League tra Napoli e Union Berlino.
















