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NAPOLI – “Purtroppo molti turisti, oltre a fotografare le innumerevoli bellezze della nostra città, stanno tornando anche a fotografare i cumuli di rifiuti che si stanno accumulando nelle strade, anche del centro, a causa delle difficoltà nella raccolta ma anche per il comportamento incivile e irresponsabile di quanti abbandonano i rifiuti per strada senza rispettare orari e giorni di deposito”.

A denunciarlo i Verdi che, da qualche giorno, hanno preparato un dossier, aggiornato giorno per giorno, sui cumuli di rifiuti che si creano in giro per Napoli.

“Napoli è la punta dell’iceberg perché è costantemente sotto i riflettori, ma la situazione dei rifiuti per strada sta cominciando a peggiorare anche in altri comuni e il rischio di ritrovarci con una nuova emergenza rifiuti è davvero altissimo” hanno detto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale Vincenzo Peretti per i quali “in un periodo di difficoltà, servirebbe un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti e, invece, assistiamo alla creazione di tante mini discariche in giro per la città, anche a ridosso di commissariati come accaduto nella zona di via Duomo, dove, a ridosso del Commissariato dei decumani, s’è creata una piccola discarica di rifiuti di ogni genere”.

“Serve la collaborazione di tutti, anche di quelle persone che protestano contro la realizzazione degli impianti di biocompostaggio e che invece tacciono di fronte agli incivili che buttano di tutto e di più in pieno centro e a qualsiasi ora” hanno aggiunto Borrelli e Peretti per i quali “è necessario andare avanti con il piano regionale dei rifiuti per non perdere gli enormi passi in avanti fatti con la raccolta differenziata e l’abbandono di discariche e inceneritori”.

“I comuni disponibili a ospitare sul proprio territorio gli impianti di biocompostaggio ci sono, quindi si vada avanti dialogando con le popolazioni alle quali va spiegato che non sono inquinanti e che l’alternativa sono l’emergenza rifiuti, le discariche e gli inceneritori” hanno concluso i Verdi per i quali “se continuiamo a produrre rifiuti, anche inutili, in qualche modo dovremmo anche smaltirli, pur se resta fondamentale anche intervenire per tentare di ridurre la quantità di rifiuti da gestire e su questo serve un’azione di sensibilizzazione forte da parte delle Istituzioni”.

OPERAZIONE DELLA MUNICIPALE

La Polizia Locale di Napoli, su segnalazione di ASIA , è intervenuta in Via Don Bosco dove è stato rinvenuto un numero copioso di sacchi abbandonati sul marciapiede, contenenti rifiuti speciali come: oli; filtri, tracce di carrozzeria ecc.

Gli Agenti della U.O. Tutela Ambientale hanno constatato che gli scarti erano di carrozzeria e di officina provenienti da due attività presenti nella stessa traversa di via Don Bosco e le due officine sono state sanzionate. Gli agenti hanno provveduto al sequestro amministrativo dei rifiuti e delle attrezzature, per una sanzione di 5000 €.

Situazione simile riguardante l’abbandono di rifiuti speciali è stata segnalata al Reparto Ambientale della Polizia Locale nei pressi della Chiesa della Loggetta in Via Cassiodoro, dove sulla pubblica via erano stati gettati scarti di lavorazione di un’officina di carrozzeria (paraurti, latte di vernice, filtri, plastica, metalli, vetri).

In questo caso si è provveduto non solo al sequestro amministrativo ma anche, come previsto per legge, al sequestro penale, il recupero dei rifiuti abbandonati e la cessazione dell’attività fino al ripristino. I titolari delle attività dovranno tra l’altro rispondere di gestione illecita di rifiuti speciali – articolo 256 del codice dell’ambiente.

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