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Napoli

Sparatoria in Piazza Nazionale, ferito pregiudicato, una donna e una bambina

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NAPOLI – Sparatoria poco dopo le 17.00 in Piazza Nazionale a Napoli.

Tre persone, tra la quali una bambina, sono rimaste ferite da colpi d’arma da fuoco esplosi da killer in sella a una motocilcletta in via Acquaviva.

Obiettivo dell’agguato un uomo, Salvatore Nurcaro, 32 anni trasportato d’uregnza al Loreto Mare con una ferita al petto e colpito da altre 5 pallottole, attualmente in pericolo di fita.

Nel corso della sparatoria colpita un’altra persona, una donna Immacolata Molino, 50 anni, colpita al gluteo e trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco e sua nipote una bambina di 3 anni, rimasta ferita al petto da una pallottola e attualmente ricoverata in gravi condizioni al Santobono.

«Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, senza però ledere il cuore – ha detto all’Ansa il direttore generale dell’ospedale Anna Maria Minicucci – conficcandosi tra le costole».

Sul posto sono giunte immediatamente dopo l’aguato le auto della polizia.

A terra ritrovati dalla scientifica numerosi bossoli di arma da fuoco.

Secondo una prima ricostruzione dell’agguato l’uomo avrebbe tentato la fuga rifugiandosi in un bar.

In serata è arrivato un messaggio di cordoglio del sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Preghiamo per la piccola bimba che lotta per la vita al Santobono perché colpita da un proiettile di un vile criminale indegno di appartenere all’umanità.

Il pensiero e la preghiera del popolo napoletano sono con il cuore per questa innocente creatura.

Siamo sconvolti, Napoli si stringe attorno alla famiglia”.

“E’ inaccettabile che clan si sparino in centro, a Napoli, per il controllo del territorio. Non può continuare una situazione del genere in una società civile. Questo è un fenomeno che non bisogna contenere: bisogna distruggerlo, annientarlo”.

Lo ha detto il presidente della Camera a Radio Capital: “Mi aspetto che il ministro dell’interno attenzioni Napoli ai massimi livelli. Io ho parlato e portato la questione all’attenzione di polizia e dirigenti. Dobbiamo debellare questo fenomeno”. “Bisogna agire”, ha aggiunto Fico.

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