Napoli accoglie ARTISIA, il progetto visionario che espande il concetto di pasta con la stampa 3D per unire design e tradizione in un’esperienza multisensoriale. L’appuntamento è fino al 12 ottobre all’UNA Hotel Napoli in Piazza Garibaldi per un aperitivo d’autore (h.18–21) dedicato al gusto e alla creatività.
ARTISIA esplora nuovi linguaggi, forme e modalità di consumo di uno dei simboli della cucina italiana. La pasta diventa un progetto di artigianato digitale, in cui innovazione e tecnologia dialogano con la tradizione e l’eccellenza delle materie prime.
Le sue creazioni nascono da semole pregiate lavorate in piccole quantità per garantire la consistenza perfetta. I design digitali vengono poi estrusi dalla stampante 3D appositamente ingegnerizzata, dando vita a piccole opere d’arte: cuori, fiori, ricci di mare, zucche, funghi, pandori, lasagne parametriche e nidi di spaghetto. Ogni forma è pensata per stupire – ideale per finger food, antipasti gourmet e dessert scenografici.
All’UNA Hotel Salix, il cestino di pasta stampato in 3D accoglie la spuma di friarielli, un cubotto di maialino nero casertano affumicato e mela annurca. Lo Spaghetto 3D Artisia incontra la spuma di ragù alla genovese, petalo di cipolla di tropea e lamella di cacio podolico. Wind, la girandola 3D-printed, si colora con crema di patata viola, per contenere una tartare di branzino marinato e crema di cachi.
Oggi ARTISIA collabora con chef e ristoratori d’eccellenza, e porta creatività e sapore sulle tavole di chi ama sperimentare un nuovo modo di concepire la pasta: basta farla bollire, farcirla, decorarla e lasciarsi sorprendere. Un invito a riscoprire il piacere del cibo attraverso la bellezza, la gioia e la creatività.
Con ARTISIA, la tridimensionalità diventa linguaggio gastronomico, e la cucina si trasforma in una vera e propria forma d’arte: semola di grano duro, acqua e algoritmi diventano i pennelli e i colori a disposizione per tutti per creare il proprio quadro.



















