baccalare

NAPOLI (di Fosca Tortorelli)- Buona la prima! Bilancio decisamente positivo per la prima edizione di BaccalàRe, un format tutto nuovo che ha coinvolto il pubblico campano proveniente dalle 5 province regionali, oltre ai numerosi turisti presenti in città, registrando ben 150mila presenze e circa 30mila menu consumati, oltre alla la richiesta di poter replicare questa stessa formula rendendola itinerante.

Un format nuovo che per quattro giorni ha animato il Lungomare napoletano e dove sono stati allestiti ben 24 stand, in cui sono state riprodotte delle vere e proprie cucine professionali, gestite da diversi ristoratori napoletani uniti dall’amore e dalla passione per il baccalà. Tanti i nomi eccellenti che hanno coccolato i visitatori, tra cui Baccalaria, Terrazza Calabritto, Crudorè, Napoli 1820, Nanà, Sancta Sanctorum, Roji Japan, le fusion d’autore di Francesco Franzese e Al Pochynok, Gourmeet, La Cantina dei Lazzari, La Masardona, 12 Morsi, Piccerelle, Augustus, Rescigno, San Pietro, Cuori di Sfogliatella.Davvero tante le proposte gastronomiche che hanno consentito di spaziare da preparazioni più classiche a quelle più originali, come i deliziosi piatti preparati per la cena di gala dai tre chef stellati Raffaele Lenzi, Francesco Sposito e Antonino Maresca. Intrigante nella sua composizione e magistralmente eseguito il baccalà islandese, scapece di zucchine, spuma di provola, chips di baccalà e olio al basilico firmato da F. Sposito, originale e al contempo goloso il dessert realizzato da A. Maresca che ha conquistato per l’equilibrio dei sapori e l’originalità; un dolce a base di baccalà, con stratificazione di ceci, patate e pomodoro, una preparazione decisamente spiazzante, ma di grande pulizia.Tradizione e innovazione si sono mescolate insieme, ma non solo nei piatti, infatti musica e spettacoli hanno reso la kermesse ancora più esplosiva. Nelle quattro serate il pubblico intervenuto, oltre a poter gustare i tanti piatti gourmet, i panini d´autore e lo street food presente, ha potuto approfondire la cultura e la conoscenza di questo alimento e di tanti altri aspetti che accompagnano la buona tavola, grazie ai diversi laboratori proposti e organizzati da Grespo e Accademia Mediterranea (con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier e dell’Onaf) e alle tavole rotonde programmate, che hanno visto come protagonisti esperti di diversi settori che si sono confrontati su questo prezioso e salutare alimento.I dati parlano chiaro, grande soddisfazione da parte di Vincenzo Varriale e Nicola Cavallo, ideatori edorganizzatori della manifestazione, che hanno ringraziato i tanti ristoratori che hanno creduto in questo progetto, oltre ai tanti visitatori che hanno reso questo street event davvero strepitoso.

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