NAPOLI (di Daniela Marfisa)- È appena calato il sipario sulla seconda edizione di “Ciak Irpinia, la vendemmia va in scena”, la rassegna dedicata alla viticoltura irpina promossa e organizzata dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia. La manifestazione si è svolta sabato 19 maggio presso il bellissimo Castello della Leonessa, fortezza normanna sita nella piazza centrale di Montemiletto (Avellino). Tanti i momenti che hanno scandito la giornata. Al Blind Testing della mattina, avente il compito di interpretare e valutare lo stato della viticoltura irpina attraverso la degustazione tecnica dei campioni, hanno partecipato giornalisti ed esperti locali, nazionali, internazionali. 70 i campioni in assaggio tra i bianchi del 2017 (Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Falanghina) e il Taurasi del 2014. Subito dopo, una sessione di approfondimento con la presentazione dei lavori della Commissione Tecnica Territoriale presieduta dal Professor Luigi Moio. Buona l’annata 2017 per il territorio irpino, nonostante le temperature molto elevate nel periodo tra fine maggio e fine luglio. I vitigni non hanno sofferto il caldo perché sono tardivi; la loro maturazione avviene dopo il periodo estivo in cui c’è carenza d’acqua. Nel complesso, la vendemmia si è svolta con serenità. A seguire, l’apertura dei banchi di degustazione dei vini, dapprima in un momento riservato alla stampa e successivamente a winelovers e sommelier. Oltre 50 le cantine presenti all’appuntamento. In accompagnamento ai vini, le preparazioni culinarie a base di prodotti tipici irpini a cura degli agrichef Coldiretti. “Ciak Irpinia”, organizzato con il patrocinio del Comune di Montemiletto e sostenuto da Coldiretti Avellino e Aprol Campania, ha l’obiettivo di fare di anno in anno il punto della situazione della viticoltura irpina, attraverso la degustazione e l’approfondimento tecnico dei vini delle annate correnti. È già in programma la terza edizione, che avrà una location diversa.
