E’ stata una vera e propria armonia di sapori quella che si è tenuta poche sere fa a Torrecuso nella meravigliosa location delle Cantine Falluto. Un connubio tra i vini Falluto e la Pizzeria Radici, un’esperienza sensoriale unica, dove vino e pizza si sono incontrati in perfetta armonia. Un percorso enogastronomico curato da Antonella Amodio, giornalista enogastronomica e sommelier, insieme con Simone Feoli, Coordinatore ONAV Campania ed Ernesto Buono l’enologo aziendale. E’ stato un viaggio di sapori attraverso percorsi di degustazione che hanno unito i vini della Cantina Falluto alle pizze d’autore della Pizzeria Radici.
Con la pizza Asparago Velato sono stati degustati due vini: Taburno Falanghina del Sannio DOC 2024 e Sannio Taburno Coda di Volpe DOC 2024; con la Margherita Radici un Aglianico del Taburno DOCG 2021 ed un Aglianico del Taburno Rosato DOCG 2024. Invece con la pizza ‘Carrello dei Formaggi’ non poteva mancare “Narè” Taburno Falanghina del Sannio DOC vendemmia tardiva 2018, ed infine una gustosissima Pizza Dolce con le bollicine “Dominio” Spumante extra dry di Falanghina.
Ad aprire la serata, coordinata da Simone Feoli, è stata Antonella Amodio che ha presentato il suo ultimo libro Calici & Spicchi, uscito qualche mese fa per Malvarosa Edizioni con oltre cento abbinamenti tra il vino e la pizza, dalle più tradizionali a quelle più creative. “L’abbinamento tra vino e pizza – ha affermato la Amodio – è un connubio “naturale”, anche storicamente parlando. È sufficiente considerare l’ultimo ritrovamento di un affresco a Pompei che raffigura un vassoio con una coppa di vino e una focaccia. In epoche più recenti, come nell’Ottocento, era consuetudine mangiare la pizza accompagnata ad un bicchiere di vino.
Moderne abitudini poi hanno portato a declino le antiche usanze, aprendo la strada ad una maggiore varietà di bevande che non sempre funzionano con l’abbinamento con la pizza.
Il mio libro “Calici & Spicchi” – ha spiegato ancora – presenta tanti abbinamenti in modo chiaro e accessibile, rivolgendosi a tutti gli appassionati, non solo agli operatori del settore ristorativo. Sono convinta che non esiste un vino che non possa accompagnare la pizza, l’importante è capire quali ingredienti sono usati per individuare l’abbinamento più adatto.
Il segreto sta proprio nel conoscere ciò che abbiamo nel piatto, in modo da selezionare il vino che esalterà al meglio i sapori e creerà quindi un’armonia gastronomica.
Ecco perché stasera, e ringrazio di cuore la famiglia Falluto per l’ospitalità, abbiamo degustato diverse etichette della loro cantina (dall’aglianico alla falanghina, dal rosato allo spumante) e ci siamo resi tutti conto come i vini rappresentano un argomento affascinante anche nel contesto pizza”.
A chiudere Anna e Mino Falluto che hanno ringraziato prima di tutto Antonella Amodio “perché da sempre, in particolare ora con ‘Calici & Spicchi’ ha omaggiato la nostra terra evidenziando che l’abbinamento vino e pizza è storico ma che ora è il momento di valorizzarlo ancor di più e noi siamo pronti a fare la nostra parte.
Un grazie di cuore a Simone Feoli, Coordinatore Onav Campania per aver condotto la serata in modo eccellente, senza dimenticare il nostro enologo, Ernesto Buono che ha spiegato la nostra identità aziendale. Grazie agli ospiti intervenuti e impariamo a bere un giusto bicchiere di vino per la pizza che mangiamo”.