NAPOLI – E’ stata presentata, presso la Sala Giunta della sede della Regione Campania in via Santa Lucia a Napoli, “PaNeapolis” la cinque giorni che, oltre ad offrire una panoramica sull’intera filiera del pane (dalla coltivazione del grano fino alla produzione del pane artigianale), guarderà al sociale e alla legalità coinvolgendo tante associazioni del terzo settore. La kermesse, in collaborazione con Sa-Car, Associazione Panificatori, Asso.Gio.Ca, Progetto Uomo cooperativa sociale, A.M.D. Associazione Medici Diabetologi, Fipgc, è patrocinata dalla Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federico II di Napoli, Comune di Foglianise, Fondazione Monti Lattari, Unipan, CSV. Consulenza artistica di Gianni Simioli.
L’inaugurazione è fissata per mercoledì 15 maggio 2024, alle ore 16.30, in piazza Mercato a Napoli.
“In Campania, in ogni località abbiamo una varietà diversa di pane. C’è una legge che ha normato l’attività dei panificatori. Oggi dovremmo fare formazione e riqualificazione e stiamo pesando a un’Accademia di filiera dove saranno coinvolti i giovani ma che sarà utile anche ai panificatori per imparare ad usare la robotica e la digitalizzazione”, Assessore alle attività Produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello.
Il valore di questa iniziativa va al di là del significato intrinseco del pane, che è nutrimento, ma è anche cultura, tradizione, condivisione, costruzione di relazioni e socialità. Per questo, da subito sono stata impegnata concretamente e attivamente accanto a Unipan, che organizza questo evento”. A dirlo è Roberta Gaeta, consigliera regionale di Demos-Europa Verde e vicepresidente della commissione Agricoltura, intervenendo alla conferenza stampa di ‘PaNeapolis’, che si terrà a Napoli dal 15 al 19 giugno. In questi cinque giorni si parlerà del pane, ci saranno le degustazioni, ma anche tanti momenti di incontro e approfondimento sui temi della disabilità, della violenza sulle donne, della prevenzione, dell’aggregazione e della socializzazione, necessaria soprattutto per i bambini e i ragazzi, perché per loro si costruisca un futuro nella nostra terra. Per farlo occorre recuperare da un lato la tradizione del cibo e la cultura dello stare insieme, ma anche i valori dell’innovazione e dello sviluppo. Per i nostri giovani, che sono un po’ disorientati, è davvero fondamentale avere dei riferimenti, un contesto che li accolga, li ascolti e offra loro un futuro e una prospettiva”, Consigliera Regionale e vicepresidente della Commissione agricoltura, Roberta Gaeta.
“Non poteva esserci luogo più adatto di Piazza Mercato, una piazza storica di Napoli. È importante raccontare tutte le eccellenze del territorio, tra cui la peculiarità della Festa del Grano di Foglianise di cui anche i turisti potranno avere un’idea. Restiamo purtroppo la città con i tassi di disoccupazione più alta e il Comune di Napoli intende avvicinare domanda e offerta di lavoro nell’ambito dell’arte bianca. Il Comune di Napoli c’è”, Assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli Chiara Marciani
“Non rappresentiamo esclusivamente la divulgazione scientifica ma anche il raffronto con il mondo dell’imprenditoria e del lavoro. Questa mattina riflettevo sull’associazione Pane-Pace: non può esserci l’uno senza l’altra. La tutela della tradizione non può non includere un’innovazione, rimanendo nel solco di quello che l’arte del pane ha maturato nel corso della storia”. Prof. di genetica agraria del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Edgardo Filippone, delegato alla Terza Missione del Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, prof. Danilo Ercolini
“I percorsi formativi devono essere fatti nei panifici, i luoghi in cui si trovano i maestri e gli istituti alberghieri sono un volano con una formazione di tre anni dal chicco al pane. Il pane è un prodotto donato da Madre Natura e il panettiere è custode di questa tradizione. La panificazione artigiana sta morendo ma l’epicentro del mondo è il pane per cui è molto importante che il mondo politico oggi ci stia ascoltando”. Presidente UNIPAN Campania, Domenico Filosa
“Questa manifestazione porta in piazza, per la prima volta a Napoli, il pane, alimento alla base della nostra dieta. Ogni giornata è strutturata con seminari, laboratori, presentazioni di libri e concerti. Il pane unisce tutti e noi lo abbiamo fatto coinvolgendo a piazza Mercato le scuole, le associazioni, le famiglie, i bambini, i panettieri e gli artisti”, Luigi Molfetta, Siriovents.
In conferenza stampa erano presenti anche il sindaco di Foglianise, Giovanni Mastrocinque, Roberto De Laurentiis, presidente Consorzio Borgo Orefici e componente di Giunta Confcommercio Campania, Pina D’Alessio e Pasquale Guida Dagu Europrogetti, Gianfranco Wurzburger, presidente Asso.Gio.Ca.
Il progetto
Il progetto parte dalla volontà di Domenico Filosa, presidente Associazione UNIPAN, che in collaborazione con il Comune di San Sebastiano al Vesuvio, ha già realizzato HapPANEss, la celebre festa del pane del comune vesuviano, luogo dove verrà realizzata la Cittadella del Pane e della Legalità.
La Campania e il pane
L’85% del pane consumato in Italia è fresco e artigianale. A rilevare il dato è una ricerca Cerved presentata al Sigep, Salone internazionale di panificazione, pasticceria e gelateria. Nel sud Italia ci sono circa 23.500 panifici, di cui 5mila solo in Campania. Il pane è dunque un gioiello prezioso da conoscere, ma anche da tutelare e promuovere. Nel sud Italia, questo evento risulta essere unico nel suo genere perché unisce tradizione, conoscenza e promozione: chi partecipa alla festa può degustare del buon pane accompagnato da prodotti autoctoni delle regioni meridionali offrendo la possibilità all’espositore di far conoscere il proprio prodotto a nuovi potenziali consumatori e ai turisti.
PaNeapolis ha proprio questo obiettivo, dare la giusta luce sia ad un comparto che ogni giorno lavora duramente, sia ai prodotti di eccellente qualità utilizzati dal medesimo comparto, col fine ultimo di sensibilizzare il consumatore verso scelte consapevoli e salutari. Un pane di qualità è un “passaporto” verso la buona salute, è l’alimento più importante perché possiede tutte le proprietà nutrizionali necessarie al fabbisogno quotidiano: proteine, fosforo zuccheri, zinco, sali minerali, calcio, fibre e carboidrati.
La formazione e le scuole
Il progetto PaNeapolis di promozione turistico-gastronomico coinvolge in modo attivo non solo il mondo della panificazione, ma anche il mondo della formazione e delle scuole che saranno parte attiva. Agli studenti saranno illustrate sia le possibilità lavorative presenti nel settore, sia “i principi del mangiare sano” per evitare di incorrere in problematiche di salute. La kermesse, quindi, non sarà solo degustazione, ma, un momento aggregativo e di comunità con il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie, divulgatore scientifici, enti di terzo settore, con lo scopo di creare momenti di approfondimento culturale suffragati da studi scientifici illustrati dagli esperti del settore.
L’organizzazione
PaNeapolis, progetto di Dagu Europrogetti, promosso da UNIPAN con il coordinamento organizzativo della Sirioevents, è suddivisa in diverse aree, una dedicata ai convegni, una allo spettacolo, una per i laboratori, ed una vasta area espositiva con circa 30 gazebi, che ospiteranno le associazioni, i rappresentanti delle varie regioni, realtà territoriali a forte impatto culturale.
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