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Rossopomodoro Award: i finalisti del contest internazionale

NAPOLI – Giunge alla fase finale il contest “Come un giorno a Napoli”, promosso da Rossopomodoro in collaborazione con Mysocialrecipe (primo portale al mondo di certificazione di ricette originali), arrivato quest’anno alla seconda edizione. Il concorso celebra il successo di un’impresa che da oltre 20 anni porta Napoli nel Mondo, ed è punto di riferimento della pizza e cucina napoletana, continuando a rinnovare la rete dei suoi ristoranti con un’operazione di restyling avviata con il lancio del nuovo brand concept “come un giorno a Napoli”.

«Uno slogan che rappresenta un inno alla continuità di questa lunga storia partenopea – afferma l’AD Roberto Colombo – e che esprime con ancor più forza il nostro desiderio di raccontare Napoli, la sua pizza, la sua cucina, la sua allegria ed accoglienza nel modo più semplice, vero e diretto.»

«Divulgare la napoletanità nel mondo: questo il grande obiettivo che accomuna Mysocialrecipe e il gruppo Rossopomodoro. Una sfida che diventa ogni anno sempre più stimolante e che ci auguriamo di continuare nel tempo. Siamo davvero orgogliosi di poter supportare il progetto “Come un giorno a Napoli” attraverso questo contest internazionale che cresce ogni anno di più nel numero dei partecipanti e nei contenuti», afferma Francesca Marino, CEO di MySocialRecipe.

La vera novità di questa seconda edizione è stata l’ampliamento delle performance, che ha visto i partecipanti concorrere oltre che per la cucina, anche per la pizzeria e il bar, portando dunque tutto il mondo Rossopomodoro a creare nuove ricette a tema ed a partecipare al Contest.

Ecco i finalisti che si sfideranno per la fase “LIVE “:

categoria pizza

Generoso Russo da Rossopomodoro Pinerolo con la sua “Baccalà della nonna”,

Vincenzo Farina da Bologna con “E chest’è”,

Daniele Di Cristofaro da Venezia con la “Vesuviana nera”;

categoria cucina

Alexander Vollaro da Napoli con il “Tortellone allo scarpariello dentro e fuori”,

Girolamo Castaldo da Milano Rossopomodoro San Babila con “Napul’è”

Elisa Sagliano da Rossopomodoro Londra con la “Lasagna Croccante”;

categoria caffè

Giovanni Faraldi da Moncalieri con “Marocchino di nutella di pistacchi di Bronte”

Paola Cicatiello da Bellinzago Lombardo con “A Cuccumell”,

Tina Miraglia da Milano Assago con “Doce ‘e sott’ a tazza”.

Si è chiusa così dunque, la prima fase del seguitissimo Contest, con la giuria presieduta da Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico (lucianopiganatro.it), e composta dai colleghi Alberto Lupini (Italia a tavola), Paolo Marchi (Identità Golose), Dino Piacenti, uomo della Radio, TV e spettacolo e dallo chef Pasquale Torrente che ha esaminato tutte le ricette e decretato i finalisti che si scontreranno a Napoli per eleggere le migliori proposte in ciascuna delle tre categorie: cucina, pizza, caffè.

I giudici tecnici (non votanti) ideatori e organizzatori del contest, ovvero Clelia Martino, Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis saranno giurati “di banco” ed assisteranno i partecipanti nella fase “live” del Contest Rossopomodoro “Come un giorno a Napoli”.

L’appuntamento con questi nove bravissimi fuoriclasse è per il 26 novembre a Napoli presso Rossopomodoro Napoli via Partenope, quando saranno chiamati a realizzare le loro ricette per farle assaggiare ai giurati, che dovranno stabilire quale tra tutte le creazioni, meriterà lo scettro di regina.

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