NAPOLI – “I maestri pizzaioli napoletani stanno riconquistando il Mondo con la vera tradizione napoletana della pizza che si sta contrapponendo alla pizza conosciuta all’estero che, spesso, ha poco o nulla a che fare con quel prodotto di qualità che siamo abituati a mangiare in Italia e a Napoli in particolare, grazie alla maestrìa dei pizzaioli che è talmente elevata da meritarsi la candidatura a patrimonio mondiale dell’Unesco”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli, ideatore de La radiazza, annunciando che “i lavori per la prima pizzeria di Sorbillo a New York sono ormai in fase avanzata e, a breve, ci sarà l’inaugurazione che, come è facile prevedere, sarà accolta con entusiasmo da chi non vede l’ora di assaporare la pizza fatta seguendo il disciplinare usato dai pizzaioli napoletani”.“Sorbillo arriverà quindi negli Stati Uniti d’America, dove c’è già Starita che ha aperto una pizzeria a Las Vegas portando nella città del gioco la tradizionale arte dei pizzaioli napoletani” hanno concluso Borrelli e Simioli augurandosi che “anche altri pizzaioli portino le nostre tradizioni culinarie all’estero”.Sono lontani i tempi in cui la Pizza Hut tentò di impossessarsi di questo prodotto alimentare napoletano. Anche il Sindaco di New York Bill de Blasio ha omaggiato i napoletani venendo a degustare una pizza proprio a Napoli sul lungomare.”De Blasio – spiega Gino Sorbillo – mi chiese all’epoca di aprire una mia pizzeria anche nella sua città e a breve non dovrà più venire fino a Napoli per assaggiarla ma la troverà nella sua città. A lui sarà dedicata proprio la pizza de Blasio che sarà a portafoglio come quella che assaggiò da me”.