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NAPOLI – Al via la decima edizione di Wine&Thecity la rassegna che celebra a Napoli la cultura del vino e l’ebbrezza creativa con una costellazione di eventi diffusi sul territorio all’insegna della contaminazione. Dal 5 al 26 maggio, circa cento luoghi della città si aprono alla più trasversale e gioiosa “festa mobile” della primavera napoletana: sono musei e palazzi storici, ma anche spazi privati, boutique e ristoranti, atelier di artisti e architetti, chiese barocche, alberghi e librerie, percorsi urbani e via mare. Una mappa estesa e colorata che tocca diversi quartieri della città: dal centro antico a Posillipo. Si comincia il 5 maggio al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che ospita la serata di gala (solo su invito) per celebrare il decennale e si prosegue per tre settimane tra happening, degustazioni, visite guidate, azioni d’arte, esposizioni di design, fino al gran finale del 26 maggio in piazza del Municipio con uno spettacolo di danza verticale sulla monumentale facciata di Palazzo San Giacomo: Forme uniche, della Compagnia Il Posto Danza Verticale + Marco Castelli Small Ensemble. Il vino è il filo che unisce questa trama fitta emultiforme di appuntamenti, è l’ispirazione e il motore di tutto: oltre cento cantine da tutta Italia partecipano ogni anno al progetto che gode del patrocinio del Comune di Napoli e del Movimento Turismo del Vino.

Le novità e i progetti speciali di questa X edizione sono tanti:

·       Dal 12 al 14 maggio, il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, nel cuore del centro antico, ospiterà l’Enoteca della Banca del Vino di Slow Food con una grande selezione di etichette provenienti da Pollenzo e otto Laboratori di degustazione con vini proposti e selezionati dalla guida Slow Wine di Slow Food Editore sotto le volte affrescate della Sala del Capitolo.

·       Il 15 e il 23 maggio, “Uno chef al Museo”, in collaborazione con Ferrarelle, porta per la prima volta l’alta cucina di Gennaro Esposito Due Stelle Michelin e di Pasquale Palamaro Una Stella Michelin in due prestigiosi musei della città: il Pio Monte della Misericordia e Casa Morra.

·       Il 20 e 21 maggio Wine&Thecity entra per la prima volta nelle stanze del Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli accompagnando con il vino la visita al più grande archivio storico bancario del mondo.

·       Tra gli spazi inediti e mai toccati prima dalla manifestazione ci sono anche l’ex carcere minorile Filangieri, già Convento delle monache Cappuccinelle nel ‘600, e oggi spazio collettivo e bene comune con il progetto dello Scugnizzo Liberato: il 13 maggio sarà il set dell’azione d’arte Capitale Umano a cura di Simona Perchiazzi.

·       Il 25 maggio con Ebbrezze letterarie a cura di Diego Nuzzo 10 scrittori dedicano al decennale di Wine&Thecity altrettanti racconti e interpretazioni dell’ebbrezza raccolti nel volume editato per l’occasione da Colonnese Editore.

·       La partecipazione di sette chef stellati che cucineranno in musei (Marianna Vitale, Gennaro Esposito, Pasquale Palamaro), ristoranti (Gianluca D’Agostino, Paolo Gramaglia), grandi alberghi (Peppe Guida) e persino in spiaggia (Lino Scarallo).

Il binomio vino e design viene celebrato in una costellazione di mostre e progetti site-specific in spazi pubblici e privati e con Wine&TheArchitects: gli aperitivi itineranti negli studi di architettura.

Dal 12 al 14 maggio la Biblioteca del Convento di San Domenico Maggiore ospita la mostra Crisalidi di ReLegno” riuso e design delle cassette di vino progettate da Salvatore Aiello.

Il 16 maggio nell’Atrio del Pan Palazzo delle Arti di Napoli inaugura l’esposizione “Frammenti di un cenacolo” realizzata in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Napoli dai collettivi BLoft e Datè con performance e azioni site-specific anche oltre lo spazio museale.

Per la grande attenzione dedicata al design sin dalla prima edizione (con mostre, progetti site-specific e il Premio Convivium design istituito con Pastificio dei Campi)  Wine&Thecity e il suo sistema di eventi diffuso sul territorio è candidato, per la categoria Exhibition Design, alla selezione ADI Design Index 2017, la pubblicazione che costituisce preselezione per la partecipazione al Premio Compasso d’Oro ADI 2018, il più antico e autorevole premio mondiale di design.

Coltiviamo ebbrezza creativa, mettiamo in moto la città, andiamo alla scoperta di luoghi mai visti o semplicemente dimenticati. Siamo nomadi e trasversali, parliamo molti linguaggi. Ci piace la contaminazione, sovvertiamo gli stereotipi. Crediamo nella pluralità di voci e nel vino come espressione culturale” è il manifesto della rassegna nata nel 2008 da un’idea di Donatella BernabòSilorata che mette in rete circa 100 tra associazioni culturali, piccole e medie imprese del territorio, artisti, designer, chef e menti creative.

Un formidabile moltiplicatore di opportunità” l’ha definita il prof. Francesco Izzo Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli che sta conducendo una ricerca sulla manifestazione e gli effetti che genera sul territorio.

A two-week celebration of regional vino, with free wine tastings and cultural events in palaces, museums, boutiques and eateries throughout the city”, scrive la Lonely Planet consacrando la manifestazione a livellointernazionale.

La X edizione di Wine&Thecity è realizzata con la collaborazione del Mann Museo Archeologico Nazionale Napoli, il patrocinio del Comune di Napoli, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e Turismo. Con il decisivo contributo dei main sponsor: Aeroporto Internazionale di Napoli, Ferrarelle, Kimbo, Pastificio dei Campi, Motor Village Napoli. E con il supporto di Ais Napoli, ANM, Grimaldi Lines, Molino Caputo, Panificio Malafronte Gragnano, ReLegno, VinStrip, Reggia Design Outlet. E con il patrocinio di Movimento Turismo del Vino, Municipalità Chiaia San Ferdinando e Federalberghi Napoli.

La Radio ufficiale di Wine&Thecity2017 è Kiss Kiss Italia.

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