amalfi

“La Costa D’Amalfi c’è! In questo momento di pausa forzata abbiamo lanciato www.authenticamalficoast.it. Si tratta di una rivista online che l’ambizione di raccontare pagine non ancora lette del libro sulla costiera amalfitana.

Attraverso la rivista vorremmo che i turisti conoscessero quella costiera “altra” che appare ancora nascosta ai loro occhi. Quel mondo autentico della nostra terra impregnato di cultura materiale e immateriale da valorizzare che si nasconde dietro i lustrini delle nostre mete più famose.

La casualità ha voluto che il progetto nascesse proprio in questa fase in cui sembra essere tutto fermo.

In realtà in Costiera non stiamo mai a braccia incrociate, inventiamo e creiamo per tutelare una destinazione davvero unica. La Costa d’Amalfi da sempre è uno dei luoghi più desiderati al mondo, ricercato da un turismo soprattutto internazionale che ne riconosce il primato di Destinazione unica, capace di restituire esperienze indimenticabili. In questo contesto è nato Authentic Amalfi Coast, un marchio di destinazione che si apre a tutti i contributi locali e senza gerarchie particolari, accompagnato da soggetti del Governo Centrale e Regionale, uno su tutti INVITALIA | L’Agenzia per lo Sviluppo. Un programma attivato dalla Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, braccio operativo del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, e attraverso il quale vorremmo contribuire a migliorare le infrastrutture, a valorizzare e far crescere il patrimonio umano della Destinazione”. Lo ha annunciato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.

Anche questa è una storia di resilienza.

Nasce dunque il magazine multilingue in italiano ed in inglese del Distretto Turistico collegato a tutte le piattaforme social: Facebook, Instagram, Linkedln.

“Il magazine Authentic Amalfi Coast nasce dall’esigenza di raccontare il lato più vero e meno conosciuto della Costa D’Amalfi. Le storie delle persone che ci vivono e che l’hanno resa una Destinazione a 360°, la sua lunga tradizione eno-gastronomica, l’arte, antica e contemporanea – ha affermato Anna Volpicelli, direttrice del magazine – che l’ha portata ad essere un polo di attrazione culturale, i percorsi di trekking, quelli celebri e quelli meno conosciuti, immersi nella natura. Gli antichi mestieri, che vengono tramandati di generazione in generazione, il contributo individuale e pubblico nei confronti del benessere dell’ambiente. In questo momento di incertezze economiche e di impiego causate dalla pandemia in corso, il magazine offre un’opportunità di lavoro per i giovani del territorio che avranno modo di collaborare alla redazione, alla scrittura degli articoli”.

La missione di questo magazine è quella di far conoscere al lettore il lato più profondo e autentico della Costiera Amalfitana.

Nella Destinazione Costa d’Amalfi l’ospitalità è di grande qualità, grazie all’impegno e al talento da generazioni di imprenditori, la preparazione e la passione di chi ci lavora, il rapporto con la popolazione residente.

Gli elementi che compongono l’offerta sono parte integrante del successo e il valore che genera tutto quello che ruota attorno al turismo è parte fondamentale dell’economia locale.

È una grande responsabilità di chi governa, di chi fa impresa e lavora in Costa d’Amalfi trovare il giusto equilibrio tra sviluppo e tenuta della Destinazione, mettendo al centro la sostenibilità per una crescita responsabile che tenga conto di tutte le fragilità e il rapporto con i residenti.

Una serie di sfide impegnative che vede coinvolto tutto l’ecosistema della Destinazione, rendendo di fatto la Costa d’Amalfi un laboratorio d’innovazione socio-economico, dove le progettazioni hanno un impatto locale ma i risultati del programma possono essere valutati come modello per altre realtà con caratteristiche simili.

La Costiera che crea: 5 realtà artistiche e artigianali emergenti tra tradizione ed innovazione. Ad esempio nel numero che è possibile già leggere su www.authentiamalfiocoast.it c’è Giulia Palumbo, 28 anni che dopo aver studiato Interior Design allo IED di Roma ritorna stabilmente nella sua amata Positano. Giulia durante il Lockdown ha creato delle illustrazioni digitali. Ed ancora la storia di Ivan, Cristiana e Ambra Mastro, rispettivamente 30, 29 e 27 anni, protagonisti di una realtà artigiana emergente nell’ambito dei tessuti in Costiera. Ad Amalfi invece i quaderni esperienziali di Paola de Luca, 37 anni, artista legatrice.Alessio Amato di Ravello e Salvatore Boscaglia di Marmorata di Ravello, rispettivamente 35 e 36 anni, sono invece i promotori di un progetto di sensibilizzazione sulle protomaioliche in Costiera Amalfitana. Inoltre si entra nella cucina di Erminia Cuomo per i 90 anni dell’Hostaria Bacco.

I sentieri naturalistici meno conosciuti.

Il magazine propone un vero ed affascinante viaggio anche lungo sentieri poco conosciuti della Costiera come quello di Abu Tabela ed offre l’opportunità di incontrare Sal De Riso con la sua arte pasticciera famosa nel mondo o ancora ammirare i limoni di Salvatore Aceto.

C’è però un’altra storia avvincente molto ben approfondita e raccontata su www.authenticamalficoast.it .

Durante la pandemia, i giovani hanno riscoperto la passione per i giardini. Emily Boothroyd e Fabio Ingenito di Minori, per esempio, hanno curato il giardino degli amici che in parte era abbandonato. Se ne sono presi cura e lo hanno riportato a vita nuova. Al di là delle iniziative individuali, ciò che ha dato davvero una spinta positiva alla riscoperta del lavoro della terra è #Amalfi365, un progetto nell’ambito del programma regionale Benessere Giovani mirato a formare operatori qualificati per il settore del turismo e dell’offerta di servizi a comparto che è base dell’economia locale. Una iniziativa promossa dal comune di Amalfi, l’associazione SoliEventi, Eurobridge, teatrale Kaleidos, San Michele e ASD Amalfi Coast Sport &More e cofinanziato dell’unione Europea all’interno del Por Campania FSE 2014-2020. Partner ufficiali di tale iniziativa sono NH Hotels e l’Azienda Agricola Salvatore Aceto, quest’ultima ha messo in piedi una sorta di incubatore agricolo, strutturato come un percorso formativo guidato da Salvatore Aceto, figlio di Gigino.

Le bocce di Montepertuso con giovani ed anziani insieme

Nella frazione di Montepertuso, comune di Positano, c’è la patria dei tornei di bocce che si tengono già da anni grazie alla collaborazione di Associazioni sportive locali e al comitato della parrocchia di Santa Maria delle Grazie. Gli iscritti non sono solo adulti e anziani, ma anche giovani. Tutto è il riflesso di una lezione immancabile: i ragazzi, alle prime armi, assorbono i consigli degli esperti.

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