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NAPOLI – Il territorio campano, e per l’occasione quello di Terra di Lavoro, non finisce mai di stupirci per la sua bellezza ed importanza paesaggistica, culturale ed enogastronomica e per l’imprenditorialità dei suoi abitanti.

Ad evidenziare queste doti che il territorio casertano esprime, ci ha pensato il regista Gianni Testa che con il suo operatore Angelo Papi, la conduttrice Roberta Marzullo e la sua nota Tv BlaBlaBlaWebTV Non solo chiacchiere, diffonde poi attraverso vari canali di emittenza le sue videoregistrazioni. All’estrema periferia del territorio casertano, questa volta abbiamo scoperto, nell’ultimo paese di questa terra che incanta per bellezza naturalistica ed altro, che è al limite dei confini tra Campania e Lazio, a Rocca d’Evandro, a pochi km. dall’uscita di San Vittore, dell’A1 la Napoli – Milano, che tra il castello “Rocca” a cui fa riferimento il nome della cittadina e il paesino Camino situato ai piedi dell’omonimo monte, esiste un Agriturismo dove il relax autentico lo si può godere un intero anno. Il nome è un programma di vita salutare “Acquaviva”. In questa struttura esiste già da un po’ un ristorante dove gustare, con costante e quotidiana realtà, tradizionali, autentiche e gustosissime ricette della tradizione gastronomica del territorio. La cucina si fonde tra i piatti campani e quelli laziali poiché, benché il Comune si trovi in provincia di Caserta, è culturalmente legato a Cassino, come testimoniano le affinità tra i dialetti.

A parlarci di questo agriturismo Acquaviva, che i titolari Margherita Del Giudice e sorella, hanno creato quattro anni addietro, con 63 coperti interni che d’estate si ampliano esternamente raggiungendo gli oltre 200, è la chef della struttura Sonia Ferrelli, grande collaboratrice, con la sua cucina, del successo che sempre più sta ottenendo. La Ferrelli ci dice che: “E’ stata realizzata, per l’ospitalità dei clienti, anche una camera con bagno e tutti i confort e prossimamente saranno utilizzabili altre camere in modo da dare sempre più e meglio accoglienza a coloro che desiderano trattenersi per gustare a pieno, montagna e cibo buono nella quieta del monte Camino, distante solo 2 minuti dal centro di Rocca d’Evandro, raggiungendo la pace dei sensi in tutti i sensi positivi che si possano desiderare, gustando non solo il territorio ma anche i sapori d’una volta. Io, unitamente ai proprietari, abbiamo voluto dare sfogo alle tradizioni, portando a tavola piatti antichi tutti elaborati con ingredienti e prodotti a Km.0, a cominciare dalle stesse spezie infatti, ad esempio, non uso pepe, ma peperoncino di nostra produzione. Qui si mangiano ‘Petaccelle e fagioli’, i ‘Cavati’ fatti a mano da me, ‘trippa e fagioli’, carni come agnello e vitello, che tutti apprezzano per la loro bontà di gusto, come anche per i contorni realizzati con le tante verdure da noi coltivate”. Un locale, dove si sa di poter mangiare bene, con un costo ridottissimo che per un pranzo tipo completo varia dai 15€, escluso bevande, ai 35/40€ ed anche con beverage se completissimo con più portate (tipo evento matrimonio o altro). L’incontro conviviale che Testa ha organizzato, facendo giungere all’Acquaviva, tante persone che hanno passato tra cibo e musica un piacevolissimo pomeriggio è stato allietato dalla presenza di Roberta Marzullo che oltre ad essere la speaker della Tv di Testa è anche un’ottima cantante ed il sassofonista Paolo Russo, che si sono esibiti con delle loro performance canore e musicali. La Marzullo che è una scampata al terremoto di Amatrice e che ancora oggi, per non abbandonare il suo paese, vive lì in una roulotte, attendendo come tanti amanti della propria terra, che le istituzioni si muovano per ridare un alloggio sostitutivo e reale a quello perduto, avvicinata da noi ci ha detto: ”Sono appena rientrata da Madrid, dove mi sono recata per lavoro, ma non ho voluto perdere l’occasione di essere presente all’invito rivoltomi da Gianni Testa. Ho vissuto un anno e mezzo di grandi difficoltà per la tragedia che ha colpito la mia Amatrice, ma pian piano, io come gli altri abitanti stiamo cercando di tornare alla normalità. Personalmente sono felice di aver potuto riprendere la mia attività di conduttrice con la TV di Gianni Testa, in diversi eventi e contemporaneamente sono stata anche sul set del film “La rosa blu” per la regia di Geppy Di Stasio e Gianni Marinis, programmato in uscita a giugno 2018. Ho presentato la VI edizione del ‘Premio Letterario Caccuri’ in Calabria, dove fra i premiati erano presenti Giampiero Mughini e Giulia Innocenzi, premiando anche il vincitore Antonio Padellaro, al quale ho consegnato la torre d’argento realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, divenuta simbolo di questo premio. Ho partecipato anche ad altri eventi e a sfilate di moda perché questo è il lavoro che amo, faccio con passione e mi dà la forza per reagire alle sventure della vita ed a guardare avanti”. Oltre a Roberta che ha conquistato il pubblico con la sua brillantezza di spirito e di voce, anche il sassofonista Paolo Russo ci ha parlato un po della sua vita e professionalità da noi apprezzata: “Anzitutto voglio ringraziare te ed il pubblico per gli scroscianti e continui applausi che mi avete dedicato a termine dell’interpretazione d’ogni mio brano. Sono nato in Calabria nel 1955, ho iniziato a suonare all’età di 9 anni, e tutt’oggi per me non è cambiato nulla per quanto riguarda la passione per la musica, forse e certamente anche perché è un dono di famiglia, mio papà, mio nonno, e tutti i miei familiari sono musicisti e per lo più, buona parte, si esprimono con strumenti a fiati. Ho avuto esperienze di questo lavoro musicale, in campo internazionale e in particolare a Napoli con moltissimi cantanti professionisti e musicisti napoletani, come Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Peppino di Capri, Bennato e tanti altri. Man mano che le mie esperienze sul campo mi facevano sentire padrone della mia professionalità, ho pensato di superare la fase di sassofonista accompagnatore dei grandi maestri, per dare spazio alla mia passione di esecutore di brani interpretati ed esprimendomi, in prima persona, ho fatto cantare il sax più che suonarlo, perché il sassofono è uno strumento che se c’entri dentro riesci a diventare un tutt’uno e dalla tua anima riesci a far venir fuori una voce, e con gli anni riesci a farlo cantare, perché è paragonato alla voce umana e non si riesce neppure ad imitare elettronicamente. Ho ottenuto grandi soddisfazioni dal pubblico e continua ad aumentare la mia ascesa al successo perché, ovunque vado, tutti mi apprezzano per l’interpretazione dei brani che eseguo sia con il solo strumento che anche cantati dal vivo. Un apprezzamento, dovuto anche al modo come mi presento con grande umiltà. All’età di 18 anni sono partito dalla Calabria per entrare nel mondo internazionale della musica lavorando con Joe Cocker ed altri grandi musicisti del settore, ho inciso dischi, sigle televisive e recentemente sono tornato dal Canada, dove, non essendo un cantante popolare conosciuto, mi hanno apprezzato molto per la diversità con la quale mi pongo senza volere imitare i migliori jazzisti mondiali e mi sono espresso con concerti applauditissimi. Vivo attualmente a Roma, dove ho uno studio di registrazione e produco cantanti cercando di dare una mano ai giovani. Purtroppo devo dire che questo lavoro, negli anni 70 quando sembrava tanto difficile, era più realizzabile che oggi, perché la musica non c’è, i giovani non hanno riferimenti; a differenza di quei periodi, le nuove leve si basano sulla musica house commerciale del momento e cose che non insegnano nulla e non lasciano ben promettere per il futuro. Per tanto io continuo a fare la mia musica, ci credo, vado avanti e le risposte sono positive per i locali che mi invitano per cantare e suonare come anche i concerti che porto avanti con successo in estate. Ultimamente ho fatto concerti in Calabria, Sicilia, Borsa Internazionale del Turismo a Milano e San Giovanni a Roma, esprimendo quello che ho appreso alla scuola di conservatorio a Reggio di Calabria, poi approfondito con la passione che ho avuto per le interpretazioni di grandi del sax come Fausto Papetti, Gil Ventura, king Curtis e diversi altri.

Soddisfatto di come è andata la giornata speciale, da lui creata, Gianni Testa concludendo le nostre interviste si è espresso dicendo: “il mio intendimento con questo evento era quello di valorizzare questo bel territorio casertano con il suo verde, i suoi pascoli, la sua natura, i suoi prodotti e questo B&B Acquaviva che era nel 700 una mangiatoia attualmente trasformata in agriturismo. Sono lietissimo di aver potuto portare qui per la prima volta il mio amico sassofonista Paolo Russo, da poco rientrato in Italia dopo 40 anni vissuti all’estero suonando con Joe Cocker, Barry White ed altri ed anche la cantante Roberta Marzullo che è la corista di Michele Zarrillo e conduttrice dalla mia BlaBlaBlaWebTV”.

Un attraente pomeriggio, che ha coinvolto nella musica anche un gran numero dei, tanti Roccavandresi, ma anche provenienti da altre località per partecipare all’evento, che si sono, a termine dei momenti offerti dai grandi ospiti musicali, anche loro esibiti, ricercando testi di note canzoni in Internet, e prendendo il microfono li hanno cantati a karaoke.

Le emittenti dove potremo rivedere l’incontro ad Acquaviva, sono Matrix Tv Enjoy canale 824, Teleuniverso Campania Gianni Testa canale 689 domenica alle ore 00:20 circa, e sempre domenica alle ore 10:30 su canale 16; a seguire su Teletibur, Teleromadue, Matrix Italia Enjoy Tv (in tutta Italia), Mediacentrotv, Valdarno Channel # RTV TV Amici TV EmittentiradiotelevisiveTV , www.blablablawebtv.com Bal bla bla Non solo chiacchiere.

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