NAPOLI – Bad Bike ha presentato ad EICMA 2021 (l’Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori di Milano Rho-Fiera) il prototipo della nuova BAD, l’ultima nata dell’azienda italiana che sarà in commercio dalla primavera 2022.

La bici elettrica (presentata in anteprima nei giorni precedenti ad Eicma a 150 ospiti selezionati dell’imprenditoria, della moda e dello spettacolo riuniti in un party per festeggiare il compleanno del titolare di Bad Bike Maurizio Papa) è di grande impatto dal punto di vista dell’innovazione: il sistema brevettato Double B System crea infatti uno spartiacque nel mondo delle e-bike perché permette di configurare la bici elettrica sia con un motore posteriore che con qualsiasi motore centrale oggi in circolazione.

La nuova BAD è equipaggiata con un display integrato nel manubrio, e il design viene esaltato dall’assenza all’esterno dei cavi dei freni e fili elettrici, tutti contenuti nel piantone dello sterzo e nel telaio. Pur essendo la bici pieghevole, la batteria (di grande capacità 48V e 15 Ah Samsung) è integrata nel montante centrale del telaio, così come anche i fari anteriori incassati nel telaio. La bici è ammortizzata sia anteriormente che posteriormente.

L’uscita è prevista per la primavera 2022 e il prezzo, ancora non definitivo, si aggirerà intorno ai 2.600 euro per la versione con motore posteriore Bafang da 250 W. Progettazione e design sono stati realizzati da Bad Bike Styling in collaborazione con il designer Diego della Spina.

Bad bike è stata la prima azienda a introdurre nel mercato una e-bike pieghevole con ruote Fat da 20”, un modello che ha rivoluzionato il segmento.

Maurizio Papa, general manager e founder dell’azienda, spiega: “La nuova BAD rappresenta il futuro: non presenta cavi all’esterno, ha il display integrato nel manubrio e propone un ammortizzatore sia anteriore che posteriore. Oltre ad avere un design futuristico e innovativo, è pieghevole e sarà la prima bicicletta al mondo con possibilità di montare sia il motore posteriore che il motore centrale: basterà infatti sostituire la flangia del piantone centrale del telaio. Questa peculiarità è coperta dal brevetto “Double B system”, che ci protegge da qualsiasi forma e tentativo di replica”.

Clemente Pesce, marketing e communication manager dell’azienda, evidenzia: “Il concetto che vogliamo affermare è quello di andare più lontano, più veloce e divertendoci unendo la comodità di guida a design unici. La nuova BAD diventerà un punto di riferimento per il mercato, segnando l’inizio di un nuovo modo di concepire le e-bike: siamo partiti dall’ideazione di design unici e personali per poi passare alla realizzazione degli stampi e alla registrazione degli stessi, cui è seguita la produzione dei modelli. Un percorso oneroso che ha permesso a Bad Bike di uscire dal modo di fare tipico del settore e-bike e distinguersi con prodotti unici e non replicabili”.

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