NAPOLI- E’ iniziato l’anno del Drago!
Nei suggestivi spazi espositivi del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, l’Istituto Confucio dell’Università di Napoli “L’Orientale” ha festeggiato il nuovo anno cinese.
Il Drago è il più prestigioso e ambito tra i segni dello zodiaco cinese, è stato anche simbolo dell’imperatore.
Nella Sala del Refettorio e nella Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore si sono tenute esibizioni di canto, danze, musiche tradizionali, arti marziali a cura dell’International Wu Xing Kung Fu Academy e numerose attività che avvicinano alla cultura tradizionale cinese, come la calligrafia, la pittura, i ritagli della carta e la cerimonia del tè.
“La notte di Luna nuova – ha sottolineato Valeria Varriano, direttrice dell’Istituto Confucio di Napoli – dopo il solstizio d’inverno è una delle più cupe e ha per lungo tempo spaventato gli uomini. Molte feste tradizionali sono nate proprio per scacciare quei mostri che il buio e il freddo evocavano. La festa di Capodanno o Festa della Primavera – ha precisato la professoressa Varriano – che apre al nuovo anno in Cina ma anche in buona parte dell’Asia Orientale, è una di queste.
L’Istituto Confucio dell’Università di Napoli l’Orientale ha deciso di festeggiarla, nella sede del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, con turisti e cittadini napoletani che saranno accolti da musiche, danze ed attività laboratoriali dove, grandi e piccini, potranno conoscere piccole e grandi arti come la realizzazione dei nodi cinesi. L’auspicio è che tutti insieme, ascoltando i canti dei giovani studenti italiani e cinesi, godendo della danza del drago e cimentandosi in arti poco familiari, potremo illuminare l’anno del Drago che sta per iniziare conoscendosi un po’ meglio”.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, si è aperta con i saluti del Rettore dell’Università di Napoli “L’Orientale”, Prof. Roberto Tottoli, della Direttrice dell’Istituto Confucio di Napoli, Prof.ssa Valeria Varriano e del Co-direttore dell’Istituto Confucio di Napoli, Prof. Cheng Hongjin.