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Come funzionano esattamente i browser games?

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I browser games rappresentano uno degli svaghi videoludici in assoluto più gettonati, soprattutto perché in grado di sfruttare alcune delle migliori potenzialità del web. E nel farlo, facilitano la vita ai player, dato che non li obbligano a scaricare e ad installare software esterni. In sintesi, le partite vengono giocate direttamente tramite un navigatore Internet come Chrome, senza dover attendere le classiche tempistiche del download di un gioco digitale.

Come funzionano i browser games?

I browser games si basano su linguaggi di programmazione come HTML, CSS e JavaScript, che consentono la creazione di contenuti interattivi e dinamici. HTML fornisce la struttura alla pagina, mentre i CSS si occupano della parte estetica, definendo il layout e lo stile. JavaScript, invece, è fondamentale per rendere il gioco interattivo e per consentire ai player di utilizzarlo tramite un browser. Attraverso questo linguaggio, gli sviluppatori possono creare le animazioni, gestire gli eventi e manipolare il DOM (Document Object Model), ovvero la rappresentazione della struttura di una pagina web.

La struttura di un browser game viene composta da diversi elementi. Il client è il più importante, e rappresenta un software che non deve essere scaricato, dato che viene caricato direttamente sulla pagina del browser. Questo vale per tutti i giochi da browser reperibili sul web, il che comprende anche le slot machines digitali come Book of Ra Online, per fare un esempio concreto. Il client, quindi, propone un’interfaccia visiva con una determinata grafica, una colonna sonora, gli effetti speciali e i comandi principali. Poi c’è il server, ovvero la “casa” che ospita il client, e che ha il compito di gestire la logica e i meccanismi del gioco. In pratica, almeno in questo caso, il server può essere visto come una console che si trova a diverse centinaia di chilometri di distanza.

Sul server, infatti, vengono anche salvati una serie di dati, ed è esso che si occupa delle interazioni dei giocatori, nel caso dei multiplayer online. Le comunicazioni tra client e server avvengono invece tramite le richieste HTTP e WebSocket. I WebSocket, nello specifico, rendono possibili le interazioni in tempo reale, fondamentali ancora una volta per i giochi multiplayer.

Altre informazioni da conoscere

Un fattore importante dei browser games è la loro capacità di gestire l’enorme mole di informazioni che ricevono. Gli sviluppatori utilizzano dei database per memorizzare i dati sui giocatori, i punteggi e i progressi. Queste banche dati possono essere relazionali o non relazionali. Le prime, come MySQL, organizzano i dati in tabelle collegate tra loro. Le seconde, come MongoDB, propongono una maggiore flessibilità nella gestione dei dati non strutturati.

Il gioco stesso viene spesso suddiviso in diverse fasi. Durante l’avvio, il browser carica i file necessari direttamente dal server. Questo processo include la richiesta delle immagini, dei suoni e dei file di script. Una volta completato il caricamento, il gioco entra nella fase di reperimento dei dati. In questa fase, il client invia delle richieste al server per ottenere le informazioni sui dati salvati o sulle azioni degli altri giocatori. A quel punto, una volta completato il caricamento, l’utente può finalmente iniziare a giocare.

 

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