Si è svolta presso il complesso universitario di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II di Napoli la cerimonia conclusiva della seconda edizione della Quantum Computing Academy. Il progetto formativo, nato nel 2022 dalla collaborazione tra il CeSMA (Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati) e il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Ateneo federiciano, con QuantumNet (startup di NetCom Group) e con il patrocinio della Regione Campania, si conferma come un punto di riferimento nel campo dell’informatica quantistica.
L’Academy ha formato gratuitamente 20 studenti attraverso un percorso di 400 ore, di cui la metà dedicata a project work in collaborazione con aziende partner quali Leonardo, QuantWare e NetCom Group.
“Sono orgoglioso di quanto questa piccola start-up – spiega Alfredo Troiano, amministratore di QuantumNet – stia facendo in un settore ancora appannaggio delle grandi aziende. In questa edizione abbiamo fornito un contributo in termini di docenza, con i moduli dedicati ai ‘linguaggi di sviluppo quantistico’ ed al ‘prompt Engineering’. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma con il supporto dei grandi centri di ricerca e delle Università campane contiamo di riuscire ad esprimere e rappresentare una eccellenza nel panorama italiano del quantum computing”. Presente anche Domenico Lanzo, CEO e Presidente di NetCom Group, che ha commentato: “È stato un vero piacere partecipare alla chiusura di questa seconda edizione della Quantum Computing Academy. Questa esperienza ha rappresentato un’opportunità unica per i partecipanti, che hanno potuto confrontarsi con una tecnologia destinata a trasformare profondamente il modo in cui affrontiamo problemi complessi.
Nei prossimi 5-10 anni ci aspettiamo che il quantum computing possa esprimere appieno il proprio potenziale, anche dal punto di vista hardware, con un impatto significativo sul tessuto industriale e scientifico”. Lanzo ha inoltre aggiunto: “Per questo abbiamo proposto lo sviluppo di un project work dedicato al tema delle Smart City, un contesto in cui le tecnologie quantistiche potranno offrire soluzioni innovative nella gestione dei sistemi urbani, dalla mobilità alla distribuzione energetica. Siamo convinti che questo percorso formativo possa rappresentare un punto di partenza importante per la crescita professionale dei ragazzi coinvolti”.
A tracciare il bilancio del progetto è stato anche Giovanni Acampora, Direttore Scientifico e Referente dell’Academy: “Sono veramente felice di aver concluso con successo la seconda edizione della Quantum Academy della Federico II. Questo percorso formativo, unico nel suo genere, sta formando le prime generazioni di programmatori quantistici italiani. Stiamo creando competenze che consentiranno al nostro Paese di essere in prima linea nella futura rivoluzione del calcolo quantistico. È la dimostrazione è data dalla qualità dei progetti che i nostri studenti ha sviluppato con le aziende partner. Siamo pronti adesso a crescere ancora, a coinvolgere più attori per rendere la nostra Academy punto di riferimento dei percorsi di formazione del futuro.
Un ringraziamento particolare va ai nostri partner aziendali e alla Regione Campania che, con il suo patrocinio e il suo supporto, ha creduto fin dall’inizio in questa visione”.