NAPOLI – L’emergenza Covid-19 non è ancora finita: gli oltre 250 medici e infermieri di Fondazione ANT sono tuttora in prima linea per continuare a curare a casa quotidianamente 3.000 persone malate di tumore, i pazienti più fragili in questo momento.
In occasione del Natale, a Napoli e Caserta è tornata l’iniziativa del Dono Sospeso che prendendo spunto dal tradizionale “caffe sospeso”, ha visto aziende e cittadini sostenere Fondazione ANT e allo stesso tempo consegnare dolcezza e solidarietà a chi ha vissuto un Natale meno felice.

In Campania il Dono Sospeso ha trovato tantissimi alleati, aziende e privati cittadini che hanno scelto di donare ad ANT il corrispettivo di un dono natalizio e che ha pernesso di portare, con un solo gesto, sostegno ai pazienti oncologici che i medici e gli infermieri ANT assistono a domicilio ogni giorno, ma non solo. Grazie alla straordinaria generosità di tanti donatori, infatti, in occasione dell’Epifania, le delegazioni campane di ANT hanno consegnato panettoni, pandoro, cioccolatini e torroncini ad alcune delle realtà più meritevoli che a Napoli e Caserta si occupano di accoglienza e di sostegno a persone bisognose: la Comunità di Sant’Egidio, la Parrocchia di San Carlo Borromeo alle Brecce e l’Associazione “L’Angelo degli Ultimi” .

A promuovere l’iniziativa anche sostenitori del mondo dello spettacolo come l’attrice interprete delle fiction Rai Un posto al sole e I Bastardi di Pizzofalcone, Miriam Candurro e Peppe Iodice, l’attore comico protagonista dello show Peppy Night Fest su Canale 21.

Al progetto dono sospeso hanno aderito tanti cittadini ed è stato generosamente sostenuto anche da diverse aziende campane: Prezioso Casa, Enginfo Consulting, Critiware ed Epsilon da sempre impegnate in attività di responsabilità sociale sul territorio.

In generale tutta la campagna di Natale è stata accolta con molto calore da tanti cittadini che hanno deciso di mettere sotto l’albero uno dei doni solidali di ANT scegliendo di sostenere le attività gratuite di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica di Fondazione ANT in Campania. La struttura sanitaria di ANT a Napoli e Caserta è composta da 3 medici, 3 infermieri e 2 psicologhe che assistono ogni giorno, 24 ore al giorno compresi i festivi, circa 100 persone malate di tumore e le loro famiglie sul territorio.

ll successo della campagna solidale non può farci dimenticare che la Campania vive una situazione difficile, con richieste di assistenza che, soprattutto nell’ultimo anno, anche a causa della pandemia, sono aumentate sensibilmente. Combattere un nemico invisibile come il virus ha reso ancora più complessa la quotidianità di intere famiglie già colpite dalla malattia tumorale di un loro caro, più fragile e bisogno di protezione: Questa importante sinergia con le realtà imprenditoriali e i cittadini del nostro territorio ci ha permesso di donare un sorriso a tante persone – ha commentato il Delegato ANT della Campania Antonio Imbrogno – Preziosa e necessaria è anche la collaborazione tra diverse realtà del non profit, soprattutto in questa fase così delicata della pandemia che ha reso molto più difficile il lavoro di chi opera nel terzo settore.

Profilo Fondazione ANT Italia ONLUS
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 144.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno oltre 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 23 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 491 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 225.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 111 delegazioni e 64 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2020, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (29%) al contributo del 5×1000 (25%) a lasciti e donazioni (20%). Il 19% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).

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