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Napoli

Era l’Arabia Saudita la tappa misteriosa di #GetLostwithWizz. Il racconto di Anna Pernice (VIDEO)

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NAPOLI – Partire gratis verso una destinazione misteriosa. Tutto questo è stato #GetLostwithWizz.

Si è trattato del più classico concorso“carpe diem” in materia di viaggi ideato dalla compagnia aerea Wizz Air che con questa iniziativa ha voluto incoraggiare i viaggiatori a cogliere l’attimo, creando ricordi indimenticabili legati a una destinazione misteriosa.

@anna_pernice

Parroresti per un voaggio sebza sapere la destinazione? @Wizzair #GetLostwithWizz #GetLostWIZZItaly

♬ suono originale – Anna Pernice

Tra di loro anche tre noti influencer napoletani Anna Pernice, Roberto De Rosa e David Pinto che partiti dall’Italia, precisamente da Venezia, praticamente “bendati”, con in mano solo il passaporto si sono ritrovati al momento dell’atterraggio in Arabia Saudita precisamente a Riyad.

Una destinazione affascinante che i tre hanno raccontato con post, foto, reel, immagini sui social e non solo.

Tra loro abbiamo ascoltato Anna Pernice, che al suo ritorno ci ha raccontato quest’ennesima esperienza di viaggio di quattro giorni dal 15 al 19 marzo.

“All’inizio – spiega la travel blogger- non sapevo dove sarei andata. Ci avevano comunicato solo che le temperature della destinazione finale sarebbero state da 26° a 16°.

Quindi ho preparato una valigia estiva con tanto di abiti leggeri, abbigliamento sportivo, un giubbino per la sera e ovviamente il costume.

Quando l’aereo è atterrato non potevo credere ai miei occhi ero in Arabia Saudita a Riyad. Un posto davvero magico. Siamo stati due notti a Riyad e due a Dammam.

I primi due giorni ho avuto modo di avventurarmi tra i souq e le strade della capitale dell’Arabia Saudita.

Immancabili le tappe all’UNESCO World Heritage site of Diriyah, riaperto da poco dopo 10 anni e Al Faisaliah Centre, di 267 metri, sormontato da un globo in vetro.

Nel quartiere storico di Deira invece ho visitato la fortezza di Masmak, sito dell’incursione del 1902 con la quale i sauditi presero il controllo di Riyad.

A Dammamm, la capitale “petrolio” con i suoi pozzi di inestimabile valore ho potuto visitare il King Abdulaziz Center for World Culture, l’ Heritage Village e le spettacolari cave di Al-Qarah”.

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