SOMMA VESUVIANA – Stamane presso il caffè Gambrinus, si è svolta l’ufficializzazione alla candidatura per il riconoscimento Unesco, quale bene immateriale dell’umanità, il rito de “La Pertica”, antichissima tradizione di Somma Vesuviana.
L’antico cerimoniale che si pratica nel comune vesuviano nelle festività pasquali, potrebbe diventare così un patrimonio dell’umanità. La Pertica è stata infatti recentemente iscritta nell’inventario Ipic degli elementi culturali immateriali campani.
Alla conferenza sulla candidatura erano presenti varie personalità del territorio tra cui: Biagio Esposito, presidente dell’Accademia Vesuviana di tradizioni etnostoriche, il consigliere regionale Carmine Mocerino, presidente della commissione anti-camorra e beni confiscati della Regione Campania, Francesco Iovino, vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana e da Giuseppe Sommese, presidente del consiglio comunale di Somma Vesuviana. È stato, inoltre, invitato il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Il Rito:
A Somma Vesuviana, il sabato dopo Pasqua e il 3 Maggio, viene offerto un ramo d’albero dall’innamorato all’amata nel corso di danze tradizionali al ritmo della tammorra accompagnate da un canto. Protagoniste sono le “Paranze”, veri e propri carri ex voto, con musici e cantori, avvinti dall’entusiasmo della festività. Questa tradizione che si tramanda da secoli e denominata appunto ‘La Pertica’.