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ACERRA- Si è svolta questa mattina, presso la struttura del nuovo Parco Urbano di Acerra, la premiazione dei sei vincitori della Borsa di studi “Piccoli Passi”, organizzata con il patrocinio del Comune di Acerra dall’associazione “Piccoli Passi”, in collaborazione con la Rete scolastica della Legalità. Settantadue gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado di Acerra, scelti dai docenti, per partecipare al concorso che si è svolto ad aprile sui temi della legalità e dell’ambiente.

Sei i ragazzi (rispettivamente due del Primo circolo didattico, due della Scuola Secondaria di Primo grado Caporale, e due della Scuola secondaria di secondo grado “De Liguori”) risultati vincitori, i quali hanno ottenuto la borsa di studio e una medaglia commemorativa del Comune in argento.Il presidente dell’Associazione “Piccoli Passi”, Vincenzo Tanzillo ha introdotto la manifestazione spiegando: «Siamo vicini ai ragazzi nella loro crescita culturale e civile. E lo saremo sempre». Presidente della commissione giudicatrice, il preside Giovanni La Montagna che ha sostenuto: «E’ stato fatto un lavoro eccezionale, sono stati scelti i temi della legalità e dell’ambiente perché sono le due tematiche all’interno delle quali i ragazzi meglio si possono esprimere. Oggi simbolicamente abbiamo stretto un patto per educare le nostre giovani generazioni. Abbiamo il dovere di credere nelle istituzioni, perché se dovesse anche sopraggiungere un senso di sfiducia, non deve essere prevalente». Dal presidente della scuola capofila della Rete per la Legalità, Carmine De Rosa è giunto un incoraggiamento: «L’idea vincente è che le scuole abbiano fatto rete con le altre istituzioni. L’educazione dei nostri ragazzi si basa sulla famiglia, sulla scuola e sul contesto sociale. Oggi abbiamo riunito qui, in questo luogo, l’intera comunità insieme. Questa è l’idea vincente». Dal Vescovo di Acerra, Mons. Antonio Di Donna un forte incoraggiamento: «Spesso dico che bisogna fare sinergia, ed oggi abbiamo fatto sinergia tra più parti. Da soli non andiamo da nessuna parte. Ed inoltre, definiamo e dimostriamo ai ragazzi che il merito è il vero criterio per andare avanti nella vita e che bisogna fare sacrifici per riuscire. Dobbiamo recuperare il senso del sacrificio e diffidare da chi propone vie semplici e facili».In conclusione l’intervento del Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri che ha precisato: «Stiamo affidando i nostri figli, la futura classe dirigente della nostra città, all’egregio lavoro che stanno facendo le scuole. E la formazione e gli insegnamenti che tutti insieme stiamo dando a questi ragazzi permetterà che le cose negative accadute in passato non accadano più. Un vento nuovo sta soffiando, e questi ragazzi sono le piccole vele che noi dobbiamo sostenere per crescere forti e navigare anche nei mari tempestosi. Solo così ci sarà possibilità di salvezza. Abbiamo il dovere di credere nelle istituzioni, se esistono elementi non positivi, vanno isolati».

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