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NAPOLI (di Vera Muscerino)- Una mostra degna di nota quella messa in scena dall’Istituto Isabella d’Este-Caracciolo di Napoli nella Mediateca Andrè Malraux dell’Institut Francais Grenoble di via Crispi per ben due settimane.  “Art Nouveau-Liberty, Made in Naples- Made in Paris” è il nome del progetto espositivo che ha affascinato centinaia di visitatori, tra studenti e cittadini, italiani e stranieri, appassionati di arte e moda.

L’I.S.I.S. Isabella d’Este Caracciolo, trainato dall’energia e l’impegno costanti del suo Dirigente Scolastico, la dott.ssa Giovanna Scala, è un punto di riferimento istituzionale nella realtà metropolitana di Napoli e un asse di interscambio culturale per i contesti sociali dei quartieri di appartenenza. Da quattro anni l’istituto vive l’esperienza del Made in Naples, grazie al progetto URBACT a livello europeo: le città italiane sono tra le principali partecipanti del programma e nelle diverse edizioni del programma decine di città, fra cui Napoli, hanno preso parte alle attività di scambio promosse dal programma URBACT, grazie alla quali sono stati promossi piani locali di promozione di uno sviluppo urbano sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale.

Scopo di URBACT è il recupero degli spazi di rilievo storico e culturale delle città che da stato di abbandono e degrado, tornano a vivere e splendere attraverso proposte progettuali che spaziano dalla musica alla pittura, allo yoga e alla moda. E quando si parla di moda a Napoli, l’Istituto Isabella d’Este Caracciolo è sempre in prima linea: il D. S. Giovanna Scala ha preso parte al progetto URBACT utilizzando la metodologia del Made in Naples, mettendo in campo all’interno del d’Este Caracciolo una didattica innovativa, nel suo essere utile per un artigianato  in grado di recuperare la grandezza artistica e storica di una Napoli che in passato ha rappresentato la città di riferimento culturale a livello europeo.

“La didattica innovativa proposta dall’Istituto – ha spiegato la dott.ssa Giovanna Scala – ha come fine ultimo la realizzazione di un nuovo codice visivo e interpretativo per una produzione di artigianato colto e raffinato che sia di ispirazione alle aziende del settore. Allo stesso modo, applicando la stessa metodologia didattica, gli studenti hanno studiato e analizzato il periodo liberty francese, costruendo un codice visivo che ha permesso la realizzazione dei prodotti esposti nella mostra Art Nouveau – Liberty”.

Un lavoro di strutturazione e design che ha permesso la realizzazione di abiti e accessori in stile Liberty rivisitato in chiave moderna, sposando una filosofia che vede lo stile di fine ‘800/inizio ‘900 arrivare sino ai giorni nostri; ma anche la realizzazione di un abito in perfetto stile Liberty, per l’appunto l’abito storico con accessori storici anch’essi, perchè sebbene sia fondamentale stare al passo coi tempi, è fondamentale avere una salda conoscenza del passato. L’abito storico e alcuni degli abiti rivisitati, con annessi accessori, sono stati esposti al Grenoble sino alla settimana scorsa, costituendo una finestra conoscitiva su quello che sarà l’apice di un lavoro immenso, alle cui spalle ci sono impegno, passione, progettazione e soprattutto un’idea di una scuola del tutto nuovo.

A conclusione di tanta dedizione, la tanto attesa sfilata di fine anno ad opera dell’Istituto, un evento che oramai i cittadini partenopei attendono ogni anno con entusiasmo e che quest’anno segnerà l’epilogo di un percorso di ricerca e studio del movimento Art Nouveau in Francia, in relazione con le testimonianze artistico-architettoniche presenti nella città partenopea.

La sfilata avrà luogo il 29 maggio alle ore 18e30 nella suggestiva cornice delle architetture in stile Liberty di Piazza Fuga al Vomero.

Al termine dell’evento, presso lo spazio Riot di via Kerbaker n.19, saranno offerti al pubblico prodotti enogastronomici in tema, realizzati dal  Settore Alberghiero dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo.

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