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BOSCOREALE- Così Boscoreale rilancia il territorio: recuperando un prodotto tipico locale, oggetto di una vera e propria ricerca scientifica, la rosa.Di Michele Fiorenza, presidente dell’Associazione La rosa antica di Pompei, nonché proprietario della dimora di fine seicento villa Silvana, l’intuizione felice, che attraverso la valorizzazione della rosa, apre la strada a un connubio privato e pubblico che vede coinvolti l’Università Federico II per l’aspetto scientifico e sempre più attori locali per la migliore sinergia  territoriale.

In questo contesto si inserisce l’apporto del Distretto turistico Pompei, Monti Lattari e Valle del Sarno, il cui scopo è di intercettare i prodotti e valori unici dell’area di riferimento che, intervenendo, ha espresso il pieno supporto alla manifestazione.Presenti per La Federico II Luigi Frusciante, Professore di Genetica Agraria Uiversità Federico II e Gaetano Di Pasquale, Professore di Botanica Ambientale Uiversità federico II e in rappresentanza del Distratto turistico il presidente  Vincenzo Marrazzo, oltre a  Giuseppe Canfore, Presidente provincia Salerno, Giuseppe Balzano, Sindaco di Boscoreale, Umberto Amodio, Segretario Generale A.N.C.I Campania e Eugenio Gervasio “Low Tourism”, Direttore Sviluppo Campania.A completare la mattinata l’intermezzo musicale del maestro Peppe Barra, con una mirata scelta dei brani dedicati alla bellezza e all’incanto della rosa.

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