stylianides_1

NAPOLI – Si chiama “rescEU” ed è il nuovo programma della lanciato dalla Commissione Europea per affrontare i disastri naturali, sostenere i Paesi ma anche migliorare la risposta e la prevenzione delle protezioni civili e degli organi competenti. Un programma voluto fortemente in agenda dal presidente Juncker e che vedrà domani a Napoli una importante tappa della costituzione delle rete europea con il workshop “La gestione dei disastri ambientali” in programma dalle 9.30 alla Mostra d’Oltremare.

I lavori, in una città come Napoli altamente sismica, stretta tra il Vesuvio e la caldera dei Campi Flegrei, vedranno protagonisti oltre ai rappresentanti partenopei, autorità da Grecia, Cipro e Francia, oltre ai rappresentanti dell’Unione Europea. Ad aprire la giornata, fortemente voluta a Napoli da Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare ma anche vicepresidente dell’Ueapme (l’associazione europea della piccole e medie imprese artigiane) sarà un videomessagggio di Christos Stylianides, commissario europeo per la gestione delle crisi e gli aiuti umanitari. Stylianides  illustrerà i principi a cui si ispira il progetto di prevenzione e sostegno europeo ai Paesi membri in caso di uragani, terremoti, epidemie, inondazioni e incendi boschivi.

   A portare i saluti istituzionali il presidente della Mostra d’Oltremare Donatella Chiodo, l’assessore alle attività produttive del Comune di Napoli Enrico Panini, il vicesindaco di Atene Lenio Myrivili e il vicesindaco di Salonicco George Dimarelos. Ci sarà poi la tavola rotonda moderata da Claudio Cappellini, della rappresentanza Cna a Bruxelles, con esperti internazionali di disastri naturali, mentre dalle 11.30 è prevista la tavola rotonda a cui parteciperanno, tra gli altri, Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio vesuviano e Peter Billing della direzione generale per la protezione civile della Cmmissione Europea.

Il programma creerà una rete di protezione civile tra i Paesi membri e rafforzerà gli scambi di metodologie di prevenzione e risposta e prevede anche un fondo finanziario per affrontare le conseguenze dei disastri naturali. RescEu parte dai dati che dicono che nel 2017 oltre 200 persone sono morte in Europa per i disastri naturali e oltre un milione di ettari di foreste sono stati distrutti dal fuoco in particolare in Italia (anche con gli incendi che hanno colpito il Vesuvio), Francia, Spagna, Grecia, Croazia.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments