NAPOLI – Presentato nell’Aula Magna della Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Economia, “Effetto COMICON”, lo studio sull’impatto economico su Napoli derivante dalla realizzazione del Salone Internazionale Napoli COMICON.Sono intervenuti: Claudio Curcio, Presidente del Comicon;Carlo Cigliano, Direttore Marketing e Commerciale del Comicon; Per la SUN:Raffaele Cercola, Professore di Economia e Gestione delle Imprese; già Presidente della Mostra d’Oltremare spa e di AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane;Francesco Izzo, Professore di Strategie e Management dell’innovazione;

Per il CLES: Alessandro Leon, Presidente; Per l’Unione Industriali di Napoli: Vito Grassi, Vice Presidente; Per Federalberghi di Napoli: Sergio Spartano, Vice Presidente.COMICON – Salone Internazionale del Fumetto, da alcune edizioni ormai, ha deciso di intraprendere una serie di studi e di approfondimenti utili per comprendere il valore economico e culturale che la manifestazione ha saputo costruire nel corso degli anni.Il primo studio completo, realizzato dallo staff del Comicon insieme con il Dipartimento di Economia della Seconda Università di Napoli ed il CLES (Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo) di Roma, valuta l’impatto economico generato dal Salone Internazionale del Fumetto sulla città ospitante nell’edizione 2016. Con circa 1000 interviste al pubblico e 200 agli espositori, effettuate durante l’ultima edizione della manifestazione, è stato possibile ricostruire il profilo socio-economico degli utenti del COMICON nonché l’ammontare della spesa diretta e dell’impatto economico generato sulla sola città di Napoli. Claudio Curcio, direttore di Napoli Comicon: “E’ di oltre tredici milioni di euro l’impatto economico del Comicon su Napoli. Un dato emerso da uno studio attento condotto insieme alla Seconda Università di Napoli e al CLES di Roma e che ci inorgoglisce, perché certifica il nostro contributo alla crescita economica della città. Siamo da sempre convinti che lavorare da operatori culturali, in particolare in una città complessa come Napoli, conferisca anche la responsabilità di impegnarsi a portare un valore aggiunto al tessuto economico locale. Un impegno che stiamo portando avanti con successo, visto che dallo studio emerge come Napoli Comicon sia l’evento a maggior attrazione di giovani nel Mezzogiorno e che porti in Campania un enorme numero di operatori commerciali: nell’ultima edizione sui 300 espositori, il 52% veniva da altre Regioni, in particolare Lazio, Lombardia e Toscana. Questi dati ci incoraggiano e ci spingono a fare sempre di più, già a partire dall’edizione 2017 che si terrà nel ponte del 1 maggio.“Comicon è la miglior dimostrazione di come si possa creare valore (culturale, economico e sociale) partendo dalle risorse del territorio: risorse non riproducibili (sociali, culturali e immateriali) che rappresentano la fonte del vantaggio competitivo duraturo”.  一 Raffaele Cercola (Professore di Economia e Gestione delle imprese – SUN; già Presidente della Mostra d’Oltremare spa; già Presidente dell’Associazione Nazionale Fiere ed Eventi AEFI)“Comicon è ormai di gran lunga l’evento culturale a carattere periodico con maggiore capacità di attrazione a Napoli. Nella sua storia, ha dimostrato di saper leggere e interpretare l’evoluzione dei consumi culturali così come dell’industria creativa”. 一 Francesco Izzo (Professore di Strategie e Management dell’Innovazione – SUN)“Comicon conferma, se ve ne fosse il bisogno, che una politica di sviluppo basata sulla valorizzazione culturale di mercato è possibile”. 一 Alessandro F. Leon (Presidente CLES – Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo)Impresa, Economia e Cultura non sono mondi a sé stanti. Iniziative riuscitissime come Comicon possono favorire il rilancio e la credibilità di tutto il nostro territorio, perché riescono a calamitare gli interessi di investitori, anche e soprattutto internazionali ed esterni all’area. Noi crediamo che in questa città vi sia spazio per un polo dell’industria culturale, che si estenda dalle forme più classiche di fruizione a quelle, più moderne, espresse e rese visibili ad un vasto pubblico con manifestazioni come Napoli Comicon”. 一 Vito Grassi (Vice Presidente Unione Industriali di Napoli)“Comicon ha mostrato, nel corso degli anni, affidabilità e crescita costante. Si tratta di due elementi fondamentali per un evento che riesce a produrre indotto e a diffondere un’immagine positiva della città”.  一 Sergio Spartano (Vice Presidente Federalberghi Napoli) ultima edizione 118.000 visitatori

     ●            Nel corso dei suoi primi 18 anni, il COMICON ha conquistato una dimensione e una visibilità sempre più nazionale: nel 2016 il 64,5% dei visitatori è giunto da fuori Napoli: Le regioni di maggior provenienza sono state Lazio, Puglia e Lombardia. Visitatori sono arrivati anche dalla Germania, dalla Francia e da altri paesi europei.

     ●            Il COMICON consolida il suo primato come evento a maggior attrazione di giovani nel Mezzogiorno: il 71% dei partecipanti ha un’età compresa tra i 14 e i 25 anni. L’età media dei visitatori risulta pari a 21 anni.

     ●            I visitatori del COMICON sono in prevalenza preparati e formati: oltre il 75% del pubblico risulta in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, e oltre il 20% è in possesso di laurea.

     ●            Chi ha conosciuto COMICON non lo abbandona e torna a Napoli anno dopo anno. Il 70% dei visitatori ha dichiarato di aver partecipato alla precedente edizione. Al contempo, COMICON continua ad attrarre nuovo pubblico: 3 visitatori su 10 non avevano preso parte alla precedente edizione del Festival.

     ●            Il COMICON stimola la permanenza in città: il 54% dei provenienti da fuori città ha deciso di pernottare almeno una notte e il 14,30% è rimasto per 4 o più notti. Durante il COMICON, le associazioni di categoria hanno registrato prenotazioni per il 95% dei posti letto disponibili in città.


●     Dei circa 300 espositori il 52% proviene da fuori regione, in particolar modo da Lazio, Lombardia e Toscana.

●     L’80% circa degli espositori ha dichiarato di voler tornare alla prossima edizione della manifestazione.

●     Il 40% degli espositori partecipa al COMICON da più di 5 anni, a dimostrazione della solidità dell’evento. Al contempo il 60% ha iniziato a prendervi parte da meno di 5 anni: percentuale che evidenzia quanto il COMICON sia cresciuto in termini di attrattività commerciale negli ultimi anni.

●     La metà degli espositori prenota camere d’albergo o appartamenti, spendendo una media di 70 € a notte.

●     Oltre il 65% degli espositori si dichiara soddisfatto dei margini di profitto derivanti dalla manifestazione.

-esprime l’esborso monetario complessivo da parte dei visitatori in beni di consumo e servizi vari-

Il pubblico del COMICON (solo i visitatori) ha generato una spesa complessiva nell’edizione 2016 pari a 6.548.343 € – così ripartiti:

-analizza l’esistenza di una relazione virtuosa tra l’iniezione di risorse economiche fresche in un dato territorio e le reazioni che tale immissione determina nell’area oggetto dell’indagine; consta di tre effetti primari: diretto, indiretto ed indotto-

L’impatto economico complessivo prodotto dal COMICON 2016 sulla città di Napoli si attesta attorno ai 13.192.354,40 €

Una volta determinata la spesa complessiva e depurata dai flussi pertinenti per giungere al valore della spesa netta ricadente sulla sola città di Napoli, detratti inoltre anche gli importi provenienti dai partecipanti residenti a Napoli, abbiamo stimato il valore complessivo di Impatto Economico del COMICON attraverso un “moltiplicatore” utilizzato in studi ed analisi similari pari a 1.5

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