Suggestioni-Pausilypopn-PRIMA_MG_2539

NAPOLI – Nello splendido teatro di epoca romana è andata in scena ieri sera un’inedita sperimentazione da parte di Eugenio Bennato e di Easmo Petringa e Angelo Cioffi insieme con Le Voci del Sud.

“Nel mettere in scena l’ omaggio a Carlo D’Angiò, incontreremo un coefficiente di difficoltà dovuto all’assenza di filtri che c’impone il teatro romano che ci ospita questa sera – ha affermato Bennato prima del concerto – suoneremo esclusivamente le musiche di Carlo D’Angiò realizzando un esperimento nuovo, proprio dando vita alla band che in questa occasione si forma con le ‘voci dei ragazzi del sud’, Cioffi  al pianoforte e Petringa al violoncello”. Per la qualità del suono, ha concluso Bennato: “Ci affidiamo ai tecnici di 2000 anni fa”.  All’imbrunire il teatro – colmo di occhi colpiti della bellezza del Parco e orecchie attente ai suoni dell’inedito gruppo musicale – si è lasciato coinvolgere, battendo il ritmo con le mani fino a concludere, in piedi, con un lungo e scrosciante applauso agli artisti e alla memoria di Carlo D’Angiò (scomparso il 6 settembre 2016 e tra i fondatori insieme a Bennato della Nuova Compagnia di Canto Popolare). “Serata magica, con un ensemble musicale, messo su da Bennato, di grande bravura e capace di mantenere l’attenzione del pubblico in ogni momento – ha affermato il direttore artistico sez. musica, Francesco Capriello – Belli gli arrangiamenti e emozionante ‘Briganti se more’ interpretata dallo stesso Eugenio”.  La storia della nascita del progetto musicale viene raccontata dal direttore artistico sez. teatro, Stefano Scognamiglio: “Quando ho chiesto a Eugenio Bennato di omaggiare Carlo D’Angiò, recentemente scomparso, con un concerto a lui dedicato al Pausilypon, mi ha risposto subito di sì perché ne sentiva la necessità. Poi mi ha guardato e ha aggiunto: ‘dovranno essere dei giovani a fare il concerto, io li dirigerò’. E così è stato: Bennato ha trovato il modo di rendere propulsivo e vitale quello che rischiava di essere una commemorazione, in quanto tale, triste. Le voci del sud – giovani talenti campani – hanno raccolto il testimone degnamente, mostrando ancora una volta che le musiche, le opere di un grande artista, restano tali se interpretate e vissute.” Soddisfatto anche il presidente del CSI Gaiola onlus, Maurizio Simeone: “La IX Edizione della Rassegna si è aperta nel migliore dei modi con una serata splendida e grande partecipazione di pubblico.  Dopo tanti anni ci rendiamo conto che la cittadinanza attende questa Rassegna con fervido entusiasmo e carica di aspettative. Rispetto alle prime Edizioni la Rassegna è cresciuta tantissimo ma credo che quello che viene di più apprezzato sia il fatto di non aver mai tradito i principi ispiratori iniziali, che erano e sono quelli di rendere un omaggio in punta di piedi a quello che a nostro parere sia uno dei luoghi più belli e carichi di fascino della nostra terra, il ‘luogo che fa cessare gli affanni’”, conclude. Anche la Soprintendenza archeologica ha salutato “con gioia la Rassegna che rappresenta il momento più alto di valorizzazione del patrimonio archeologico ambientale del sito, nel rispetto totale dei luoghi – ha commentato il funzionario Enrico Stanco – Un modus operandi ed un codice etico da esportare in altri siti per renderli vivi senza essere invasivi.”

LA MISSION

L’Edizione 2017 (che continua fino al 15 luglio),vedrà finalmente restituito alla collettività l’Odeion del Pausilypon, inagibile dal 2012 e restaurato a cura del CSI Gaiola onlus grazie anche ai proventi della Rassegna. La Rassegna è ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, con la direzione artistica di Capriello e Scognamiglio, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città di Napoli e con il patrocinio morale del Comune di Napoli.  Main Partner di questa IX Edizione è il prestigioso Hotel Palazzo Caracciolo, che ha sposato in pieno la mission della Rassegna.

VISITA GUIDATA E DEGUSTAZIONE

L’ appuntamento ha avuto inizio con un percorso ricco di suggestioni dall’imponente Grotta di Seiano, fino all’incontro con gli artisti presso l’area dei teatri. Prima dello spettacolo è stata offerta una degustazione delle eccellenze enologiche campane, selezionate anche quest’anno grazie alla preziosa collaborazione dall’Associazione AgerCampanus (per la prima serata la cantina ospite di sabato è Ca’stelle Viticultori in Castelvenere (BN), accompagnata da un rinfresco di qualità offerto da Di Pinto – Bakery& Bistrot.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments