NAPOLI – Lunghe file alle biglietterie, grande partecipazione del mondo della nautica ed entusiasmo da parte degli operatori del settore, dai cantieri agli imprenditori dell’indotto: è ripartito oggi dopo quattro anni di black out Nauticsud Salone Internazionale della Nautica grazie all’impegno di Mostra d’Oltremare, in prima linea ad organizzare l’evento insieme all’Anrc, Associazione Nautica Regionale Campana.
“Il recupero dei marchi storici di Mostra d’Oltremare – spiega Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare – è stato uno degli obiettivi sin dal nostro insediamento, per questo ci siamo messi testardamente al lavoro su Nauticsud, una fiera di grande tradizione che si stava perdendo. Abbiamo superato le difficoltà insieme all’associazione dei cantieri nautici e alla fine abbiamo avuto risposte forti dalle imprese. Napoli torna al centro della nautica italiana con una connotazione sempre più internazionale, che guardi al Mediterraneo e oltre”.Già stamattina, dopo il taglio del nastro da parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, migliaia di visitatori hanno visitato i padiglioni con centinaia di imbarcazioni in mostra.“Una manifestazione molto riuscita che dimostra di dinamismo ma anche di capacità organizzativa”, ha commentato De Luca passeggiando per i padiglioni della Mostra e ricordando come “La Regione – ha detto – è impegnata in un grande programma di finanziamento di tutta la struttura della Mostra d’Oltremare e anche nella valorizzazione della cantieristica anche nautica dopo anni di grande sofferenza conseguenti alle decisioni sciagurate del governo Monti che ha messo in ginocchio tutta la cantieristica italiana”. Con lui, a curiosare tra le barche e parlare con gli imprenditori del settore anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Napoli – ha detto – è tornata ad essere sempre più attrattiva per ogni tipo di iniziativa da quelle culturali a quelle imprenditoriali e sportive anche grazie al rilancio che abbiamo fortemente voluto dell’area occidentale con Mostra d’Oltremare, Edenlandia e zoo. La mostra sta facendo un lavoro duro e difficile in una condizione economica complicata e questo è un ulteriore segnale. Nauticsud fa parte della storia della città ed è un bene che sia ritornato e che non vada più via”. Numeri importanti tra cui marchi storici italiani e modelli innovativi per il settore del diporto. Dal cantiere Gagliotta ai modelli Riva, Salpa e Ferretti. In mostra i gommoni realizzati con materiale biologico del cantiere Motonautica Vesuviana e naturalmente tutte le aziende del settore, dai motori agli allestimenti di esterni ed interni. A Napoli c’è stato inoltre il debutto ufficiale in Europa con Nautica Marinelli anche del nuovo Bsc Cento. “Con orgoglio possiamo dire che con la rinascita di Nauticsud e riparte da Napoli tutta la nautica italiana – commenta con entusiasmo Gennaro Amato, Presidente dell’Associazione Nautica Regionale Campana – ci sono 120 espositori, 250 barche in mostra e ci aspettiamo oltre 50 mila presenze durante la manifestazione”. Cancelli della Mostra d’Oltremare aperti dalle 10.30 per la fiera che occuperà tutti i padiglioni dell’ente fieristico partenopeo fino al 6 marzo.“Mi piace definire questa ‘edizione zero’ del nuovo Salone Internazionale della nautica – spiega la presidente della Mostra d’Oltremare Donatella Chiodo – perché siamo orgogliosi di questa ripartenza e vogliamo crescere ancora di più. Siamo molto soddisfatti anche della risposta delle scuole, con centinaia di ragazzi che verranno in questi giorni per conoscere l’economia del mare ma anche la vela”. Tra gli intervenuti stamattina all’inaugurazione anche il vice presidente nazionale di Ucina (‘Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini) e i dirigenti della Luise Group, agenzia marittima leader nazionale nel mondo dello yachting. “Il Salone Nautico internazionale NauticSud – spiegano Vincenzo Nappo e Renato Martucci, Consiglieri Ucina – sarà anche occasione di confronto su tematiche importanti come il riconoscimento della riduzione dell’iva al 10% per i Marina Resort, sul l’innovazione da applicare alle nuove costruzioni con progetti di ricerca con le università e tematiche legate al lavoro nel mondo della nautica, anche attraverso il ruolo del cuoco di bordo. Argomenti che saranno affrontati il 2 marzo alle ore 18 dove grazie al Pastificio Leonessa interverrà anche lo chef stellato Lino Scarallo di Palazzo Petrucci per parlare dei sapori legati al mare ed assaggiare la cucina di bordo”.
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