NAPOLI – Grandi imprese quelle del presidente Vincenzo Scancamarra, leader nel progetto “Medici cinesi in Campania”. Grazie alla sua “Associazione internazionale L’Era della Stella Polare” ed il Dipartimento – World Wide Cooperation & Best Practices
, patrocinato dalla Regione Campania, sin dal lontano anno 2012, continua a segnare punti a favore del settore sanitario e delle biotecnologie. Dopo decenni di assenza dello Stato dalla Sanità e i suoi tentativi di reingresso degli anni ’90, nel 2003 la locomotiva cinese ha deciso che per accelerare la sua corsa verso lo sviluppo aveva bisogno di un sistema di welfare sanitario più efficiente di quello assicurativo privato. E’ partito così il colossale piano “Cina in salute 2020”, che punta, tra l’altro, ad integrare la medicina tradizionale con quella occidentale e che sembra virare sempre più verso un sistema “misto” pubblico-privato. Collaborando con le Istituzioni Cinesi, l’Associazione l’Era della Stella Polare, si prefigge in sintonia con le autorità locali di aprire 29 mila nuovi centri medici, di creare 2mila ospedali di contea, di concorrere alla formazione ed alla valutazione 1.370.000 professionisti che opereranno in villaggi anche sperduti, di formare altri 160mila medici che lavoreranno in comunità più allargate ed ancora, di aiutare a far produrre in proprio ai cinesi e distribuire almeno 300 tipologie di farmaci essenziali. L’Era della Stella Polare, dal 2012 ha già portato a termine ben 10 edizioni di corsi di osservazione clinica e best practices per circa 50 medici cinesi presso le aziende sanitari ASL NA1 AORN Cardarelli e AORN Ospedali dei Colli, Monaldi e Seconda Università di Medicina di Napoli SUN e realizzato di periodi formazione e aggiornamento dei medici cinesi presso le ASL e gli Ospedali Italiani su sistemi di avanguardia come il Robot da Vinci 3D. Senza trascurare la cooperazione e la collaborazione di medici delle Aziende sanitarie e ospedaliere che svolgeranno in Cina programmi formativi rivolti ai professionisti locali; l’Associazione ha anche promosso la ricerca in ambito sanitario in Cina e in Italia attraverso il CRO di Mercogliano affiliato allo Sbarro Institute di Philadelphia ed ha avviato percorsi formativi sul piano del management sanitario, organizzazione di attività di aggiornamento professionale in Italia, rivolte a Direttori generali e amministrativi degli ospedali cinesi attraverso la Università Telematica Pegaso. In linea con cinque anni di anticipo con le direttive del Governo italiano l’Era della Stella Polare, punta quindi ad integrare la medicina tradizionale con quella occidentale che sembra virare sempre più verso un sistema “misto” pubblico-privato. Pronto per un nuovo viaggio in Cina, il presidente Scancamarra, una volta ricevuto nell’ambasciata chiederà, dopo un giusto accreditamento, la possibilità di mettere a disposizione nuovi locali in maniera permanente affinchè si possano organizzare nella prestigiosa sede diplomatica e perchè no, anche nei consolati generali, riunioni e meeting di lavoro sul progetto. Nonchè, il riconoscimento del grande lavoro svolto in Cina da 4 anni su tutto il territorio. “Abbiamo già pensato di realizzare- ha dichiarato il presidente Scancamarra- un ciclo di incontri specifici nel settore medico-scientifico-biotecnologico- sanitario in cui discutere su quanto già realizzato e sui temi di attualità con personalità del mondo politico/economico, seminari di approfondimento su tematiche specifiche legate anche al mondo del lavoro e allo studio in Cina, eventi culturali e azioni specifiche di supporto, favorendo l’integrazione e opportunità di lavoro per i giovani della nostra Italia. Il tutto nella certezza che la nostra esperienza consolidata nei settori: della gestione dei sistemi sanitari, farmaceutico e biomedicale, della sicurezza alimentare e nutrizionale, della ricerca e formazione di manager e medici cinesi, dei servizi sanitari dell’assistenza agli anziani, della salute della donna e del bambino sia in armonia con i criteri enunciati dal Governo Italiano nell’incontro dello scorso mese di gennaio.