Raffaele_Del_Giudice_con_Sergio_DAngelo_e_Benedetto_Scarpellino

NAPOLI – “Di cosa ha bisogno Napoli per diventare più smart da un punto di vista ambientale? Che gi venga tolto il debito odioso. Anzi, lancio un appello a tutti quelli che credono nelle rinnovabili e nella green economy, venite in Piazza a manifestare il 14 aprile, perché quel debito in uccide le iniziative sull’ambiente”.

Lo ha detto il vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice a EnergyMed, che oggi ha ospitato un convengo dell’Abc (Acqua Bene Comune). “Noi abbiamo – ha spiegato Del Giudice – dei pacchetti d interventi nel Patto per Napoli, ci muoviamo con il lavoro di Abc sull’economia circolare. Servono investimenti di retrofit per consentire il risparmio energetico, servono competenze: se nel Comune non ci sono, ci vogliono fondi per prenderle dall’esterno, ma sarebbero non un costo, bensì un investimento”.  E in occasione del convegno di Abc, il commissario Sergio D’Angelo sottolineato l’importanza di aver puntato sul consorzio di Anea, che organizza EnergyMed: ” Possiamo rivendicare – ha spiegato D’Angelo – anche noi di essere tra i fondatori di Anea. Lo straordinario risultato di partecipazione dell’interesse che anche quest’ anno ha suscitato la fiera è motivo di ulteriore soddisfazione, la partecipazione attiva di ABC pone una riflessione che sappiamo essere di interesse di tutti i napoletani, degli abitanti campani e che mette al centro il tema della gestione pubblica del sistema idrico integrato”.

   Ma c’è stato anche spazio per il business nella second giornata di EnergyMed, con l’Ice che ha portato imprenditori di Algeria, Tunisia, Egitto, Bosnia Erzagovina e Montenegro a incontrare le imprese del Sud Italia specializzate sull’energia e la sostenibilità: “C’è molta richiesta di prodotti italiani nei Paesi del Mediterraneo che stanno affrontando un processo di efficientamento energetico ampio, dall’uso delle rinnovabili fino all’illuminazione stradale”, ha spiegato Marco Sargenti, dell’Ice.  Nel corso degli incontri sono stati anche firmati dei contratti e da EnergyMed parte l’appuntamento per un grande salone di business internazionale che si svolgerà il 19 e 20 aprile al Museo Ferroviario di Pietrarsa, la Biat (Borsa innovazione Alta Tecnologia) dove sono attesi 100 operatori da 18 paesi.

   In mattinata, tra i convegni molto seguito quello del lancio di Gente Green, un’associazione nata su iniziativa di diversi soggetti che si occupano di ambientalismo a Napoli e che hanno scelto EnergyMed per lanciare il progetto di un Forum permanente dell’ambientalismo a Napoi, che affronti i temi della qualità dell’aria, dei trasporti green, del verde pubblico. A loro è giunto anche il videomessaggio di Monica Frassoni, europarlamentare: “Mettere insieme l’attivismo – ha detto Frassoni – è una priorità degli ecologisti che devono avere la capacità di parlare con tutti. In Italia questo tipo di approccio politico è utilissimo e ha contaminato anche forze politiche che hanno avuto più successo di noi. Il lavoro che state facendo su Napoli è importante e lo guardiamo con interesse”.

   Gli imprenditori hanno invece aperto la discussione su Industria 4.0 e manutenzione dei macchinarih: “Serve una normativa – ha detto Bruno Scuotto, dell’Unione Industriali di Napoli – che affianchi quella esistente, che è pressante e regola le aziende che possono effettuare la manutenzione, il successivo deve essere diffondere la cultura dell’innovazione nelle imprese ma anche nella domanda, soprattutto nella pubblica amministrazione dove manca del tutto la manutenzione predittiva”.

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