AMALFI – Per la prima volta vedremo in diretta le strutture turistiche innovative della Costiera Amalfitana e gli importanti interventi in via di realizzazione come il waterfront con l’ex stabilimento Nato a Giugliano il recupero dell’area industriale ex Salin a Napoli est ed esperienze di eco – museo.

Finocchiaro: “Sarà un WeBinar innovativo. Ad esempio vedremo i paesaggi “scartati” ed il loro riutilizzo. Poi come cambieranno le città dopo il Covid?”.

Per la prima volta la presentazione del Piano strategico per la tutela attiva e il recupero della Valle dei Mulini, in Costiera Amalfitana con il riuso delle antiche cartiere e dei sistemi idraulici della Repubblica amalfitana;

“Come cambieranno le città dopo il Covid? Lo dirà Fausto Carmelo Nigrelli, ordinario di Tecnica e Pianificazione urbanistica, Presidente della Struttura Didattica Speciale di Architettura dell’Università di Catania, con sede a Siracusa, durante il WeBinar in diretta, alle ore 18, Venerdì 19 Marzo su Archeoclub d’Italia Italia | Facebook . La pandemia può rimettere in gioco le aree scartate dal modello iperliberista che ha dominato gli ultimi trenta anni. Gli strumenti utili possono essere numerosi. Tra questi l’ecomuseo a patto di ritornare alla sua essenza originaria che in Italia non ha mai attecchito. Una breve presentazione di questa interessante invenzione e di alcune sue possibili applicazioni”. Lo ha annunciato Francesco Finocchiaro Responsabile Nazionale del Dipartimento Architettura di Archeoclub d’Italia.

Al WeBinar in diretta il Centola&Associati, l’unico studio italiano vincitore dell’Oscar per la costruzione sostenibile che illustrerà le strutture turistiche eco – sostenibili della Costiera Amalfitana.

“Nella stazione marittima Zaha Hadid ogni anno a Salerno un team di giovani progettisti lavora al futuro possibile della Campania e dell’Italia. In diretta avremo Luigi Centola – Architetto Centola&Associati che sviluppa masterplan territoriali, progetti urbani e architettonici dall’approccio sistemico dove la sostenibilità è al centro di una indispensabile riunificazione tra ecologia, economia e istanze delle comunità.

C&A ha realizzato progetti in Italia ed Europa, è l’unico studio italiano vincitore degli Holcim Awards europei e globali, l’Oscar per la costruzione sostenibile; è stato invitato ad esporre alla Biennale di Venezia, al Ravello Festival e agli incontri Archilab di Orleans. Sono in via di realizzazione: una fattoria sociale su terreni confiscati nel casertano, il waterfront con l’ex stabilimento Nato a Giugliano, i progetti urbani sostenibili per Castel Volturno, il recupero dell’area industriale ex Salin a Napoli est, il progetto integrato territoriale per il quartiere Sanità a Napoli e una serie di residenze e strutture turistiche innovative a Salerno, in Costiera amalfitana, Cilento e Litorale domitio.

Luigi Centola presiede il New Italian Blood no profit e i Master Architettura|Ambiente e Progettazione|Bim”;

Durante il WeBinar l’architetto illustrerà una selezione di nuovi progetti davvero importanti. Ad esempio casi studio di rigenerazione territoriale in Costiera amalfitana (Paradiso) e Litorale domizio (Inferno): il Waterpower – Piano strategico e progetti per la tutela attiva e il recupero della valle dei mulini con il riuso delle antiche cartiere e dei sistemi idraulici della Repubblica amalfitana; la Laguna Volturno – Masterplan e progetti per il recupero e la rigenerazione paesaggistica a fini turistici di 100 ettari di laghi, con ex cave abusive di sabbia confiscate alla criminalità a Castel Volturno nel casertano”.

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