NAPOLI – “I porti della Campania si ‘saldano’ in questo periodo. L’iniezione di fondi che arriva anche attraverso il PNRR sfiora il miliardo di euro. Per i cittadini campani significa veder finalmente partire iniziative che da oltre dieci anni erano attese e messe in campo.
Ed è proprio per questo che come Rotary dobbiamo impegnarci e diventare evangelist di tale trasformazione tra i cittadini partenopei, salernitani, stabiesi e campani in generale”. Lo sostiene Angelo Coviello, imprenditore e coordinatore del Gruppo Partenopeo dei club Rotary. L’occasione è data dalla serata interclub Rotay ospitata nelle scorse ore all’Hotel Excelsior di Napoli e dedicata agli importanti interventi previsti nei porti campani, che ha visto il club Napoli Est presieduto da Coviello insieme ai club Rotary di Napoli Nord, Napoli Ovest, Salerno Est e Castellammare Vesuvio e Costiera. “È fondamentale unire le forze e collaborare attivamente per il miglioramento e lo sviluppo dei nostri porti”, ha dichiarato Angelo Coviello che ha aggiunto: “La partecipazione di tutti i club Rotary della Campania a questa serata interclub dimostra il nostro impegno comune nel sostenere progetti che favoriscano la crescita economica e sociale della nostra regione”.
Durante la serata, animata da interventi di illustri relatori del calibro di Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale Regionale, e l’ammiraglio Pietro Vella, Direttore marittimo della Campania, è stato possibile dialogare degli sviluppi delle aree portuali in vista degli interventi prossimi grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza ma anche delle implicazioni e ripercussioni positive del passaggio a ZES. Un dialogo da cui emerge l’importanza della collaborazione tra istituzioni, settore privato e società civile per lo sviluppo dei porti e delle infrastrutture marittime.
“Si tratta di un momento estremamente importante”, conferma il presidente Annunziata. “Grazie al Rotary – continua – ci confrontiamo con l’autorità marittima e con la cittadinanza. Una grandissima opportunità. Siamo tutti coinvolti: Comune, Regione, Governo centrale, Prefettura ecc. e senza un confronto continuo è difficile procedere, specialmente in un momento come questo di grandi investimenti. L’opportunità unica che ci offrono Europa e Italia di grandi investimenti porta a un’economia più forte, e io penso a un territorio e una città più bella, con più opportunità di lavoro per i giovani”.
“Siamo grati per il contributo e il supporto delle autorità portuali e della marina”, ha aggiunto Coviello. “Il loro impegno costante è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei nostri porti, nonché per gestire in modo responsabile le questioni legate all’immigrazione”.
“L’amore che i campani hanno per il mare è immenso”, chiosa il Governatore del Distretto Rotary 2101 Ugo Oliviero, a cui è stata affidata l’apertura della serata. “Tuttavia, per poter coltivare questo amore, è necessario investire anche nelle infrastrutture. Vi è un forte interesse nel porto di Napoli e mi entusiasma l’idea che Palazzo dell’Immacolatella si trasformi in un Museo dell’Immigrazione, simbolo di accoglienza che ci contraddistingue”. Sul concetto di un porto nella città si sofferma invece il presidente del Rotary Club Napoli Nord Francesco Tavassi: “In tutti i club Rotary abbiamo la fortuna di avere professionisti, imprenditori che lavorano e si interessando del porto di Napoli. Ben venga quindi l’occasione di dialogare”.