SALERNO – Il Monastero Santa Rosa Hotel & Spa di Conca dei Marini riapre il 9 luglio e attende gli ospiti per un’estate all’insegna del relax e del benessere, fra nuotate nell’infinity pool, Spa e movimento all’aria aperta, cucina gourmet al ristorante stellato Il Refettorio firmato dallo Chef Christoph Bob.

Una vacanza di in totale privacy e sicurezzaè quella che assicura questo raffinato Boutique Hotel di fama internazionale, proclamato Hotel of The Year by European Hotel Awards 2020 e premiato come miglior Hotel d’Italia nella Readers’ Choice Awards della rivista americana Condé Nast Traveler, secondo miglior Hotel d’Europa e ottavo miglior Hotel del Mondo.

Appartato per sua stessa natura, isolato sulla cima di un aspro sperone roccioso da cui si gode una vista incomparabile sul Golfo di Salerno, abbracciato da alti muraglioni di pietra, il Monastero Santa Rosa costudisce gelosamente da sempre la privacy e la riservatezza di chi lo abita, un tempo le monache Domenicane di clausura che lo fondarono nel Seicento, oggi gli ospiti del Resort natodall’accurata e rispettosa ristrutturazione dell’antico complesso monastico. Per loro – anche per chi ancora non vi è stato – ha studiato particolari e articolati pacchetti soggiorno, ideati per far vivere in pieno l’emozione di trascorrere le vacanze fra queste mura che sanno di storia e godere della straordinaria ospitalità che lo ha reso celebre nel mondo. Un invito a tuffarsi nella straordinaria bellezza della Costiera Amalfitana che si può apprezzare questa estate in una situazione veramente insolita, più tranquilla perché meno affollata dal turismo internazionale che- come noto- l’ha eletta fra le mete più trendy ed ambite al mondo.

Il lusso della semplicità

“Il lusso della semplicità” è il segno distintivo di questo luogo capace di regalare ai suoi ospiti emozioni forti, sullo sfondo di uno dei paesaggi più suggestivi al mondo. Un lusso autentico, senza esibizioni e formalismi, quest’anno ancora più forte da vivere perché gli ospiti saranno veramente pochi ed avranno a disposizione i grandi spazi del Monastero e dei suoi giardini ed orti. Per mantenere al massimo il distanziamento e creare un ambiente con il più alto comfort possibile (come è nello stile dell’hotel), si è scelto infatti di dimezzare il numero delle camere aperte, ridotte a 10. Nei magnifici giardini profumati di fiori ed essenze aromatiche degradanti verso il mare, sulle terrazze, sotto le pergole fiorite sono stati allestiti molteplici punti privati dove pranzare e cenare in totale privacy, così come angoli appartati e dehòr elegantemente attrezzati per il relax. Salutari bagni di sole si possono fare sui lettini molto distanziati fra loro a bordo della bio piscina panoramicaa sfioro, e attività en plein air nella palestra attrezzata all’aperto o in angoli fioriti.

Il benessere dalla natura

Tutto, al Santa Rosa, invita ad immergersi nella lussureggiante natura mediterranea e a goderne i benefici. Anche il benessere è declinato all’aperto, nell’appartato Spa Garden dove i trattamenti (anche in coppia) vengono fatti su una terrazza ombreggiata da bouganvillea che si affaccia sul mare, in un’atmosfera mediterranea, caratterizzata dal profumo dei limoni e delle lavande e resa ancor più rilassante dal lieve suono di un percorso di acque che abbraccia il pergolato. Al termine dei trattamenti, si può fare volendo un pranzo leggero in terrazza. Per i suoi rituali di bellezza, il Santa Rosa – ricollegandosi alla tradizione erboristica delle monache – ha scelto i prodotti dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella di Firenze, fondata nel 1612, fra le più antiche d’Italia. Su prenotazione sarà possibile anche fare massaggi e trattamenti all’interno, nella suggestiva Spa, uno dei luoghi più affascinanti del resort, ricavata dove un tempo c’erano le cantine e le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, in uno spazio scavato nella nuda roccia che riprende la tradizione romana delle terme ed echeggia nello stesso tempo ad atmosfere orientaleggianti.

Cucina stellata & Sfogliatelle

Salutare, vitale, salubre, la cucina del Refettorio ha un’anima tutta mediterranea, interpretata con maestria dallo chef Christoph Bob, che attinge a piene mani dai prodotti del grande e rigoglioso orto ricostituito là dove le monache coltivavano ortaggi ed erbe aromatiche, e a quanto di meglio offrono la stagione e il territorio. Una cucina creativa, innovativa, fantasiosa, frutto di una minuziosa ricerca sui prodotti, fortemente ancorata ai valori del territorio riletti in chiave contemporanea, tutta giocata fra tradizione e creatività. Si cena su tavoli suddivisi fra tre terrazze e una sala interna e quindi assolutamente spaziati fra loro. Un rito che concilia con la vita è la colazione del mattino, che viene servita come sempre à la carte, col sottofondo di suono dell’arpa: vi si possono gustare, fra l’altro, le famose Sfogliatelle di Santa Rosa, una variante delle note sfogliatelle napoletane, che furono create proprio fra queste mura. Erano il vanto delle suore Domenicane e sono oggi la golosità del Resort.

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